Il presidente dell’Italia dei Diritti, che ha sostenuto Ignazio Marino, spiega le ragioni del cambio di rotta rispetto a quanto annunciato mesi fa dichiarando di essere scettico sulla presenza del partito socialista in coalizione
Roma – Aveva annunciato mesi fa la sua candidatura alla carica di sindaco di Roma Capitale, passando per le primarie del Centrosinistra, e aveva iniziato un duro lavoro preparatorio per perseguire l’obiettivo auspicato, ma alla fine ha deciso di non candidarsi e di sostenere Ignazio Marino.
Infatti, Antonello De Pierro, presidente dell’Italia dei Diritti, è in prima linea nel sostegno al grande chirurgo che sta correndo per il massimo scranno del Campidoglio e ha scelto di spiegare la sua scelta rinunciataria: “Quando ho preso la decisione di tentare la scalata al Campidoglio, pur essendo trascorso un lasso di tempo piuttosto breve, il panorama politico era in gran parte diverso rispetto ad oggi. Da allora, e parliamo di settembre scorso, abbiamo assistito ad uno sconvolgimento rilevante dell’assetto e degli equilibri partitici, soprattutto con la quasi estinzione dell’Italia dei Valori,
Leggi tutto: De Pierro, ecco perché non mi sono candidato a sindaco di RomaIl presidente dell’Italia dei Diritti e candidato al Senato con Centro Democratico: “Il buon Ingroia si è prestato a fare da soccorritore al capezzale di partiti moribondi per cui era suonato da tempo il de profundis, ma che, con questo espediente, nutrono la speranza di accedere agli scranni del Parlamento”
Roma - A una manciata di ore dall’inizio delle consultazioni elettorali, che porteranno alle urne tutti gli italiani per l’espressione di voto relativa al rinnovo del Parlamento della Repubblica e gli abitanti di Lazio, Lombardia e Molise per il rinnovo dei consigli regionali, Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti e candidato al Senato nella lista di Centro Democratico nella circoscrizione Molise, ha deciso, sotto l’impulso pressante della propria coscienza civica, di diramare una nota, rivolta in particolar modo a coloro i quali orbitano idealmente intorno alla linea propugnata da sempre dall’organizzazione politica di cui è leader, saldamente ancorata ai nobili principi della legalità, della trasparenza, del rispetto dei diritti e di tutti quei valori che possano garantire la piattaforma coriacea su cui posa saldamente le sue fondamenta una democrazia compiuta, che purtroppo in Italia sono messi quotidianamente in discussione da una pericolosa deriva istituzionale sospinta dalle discutibili condotte di personaggi ineffabili che antepongono costantemente i propri interessi a quelli della collettività. E soprattutto De Pierro si rivolge a coloro i quali si sono lasciati ammaliare dalle effimere e incerte lusinghe di Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia.
Leggi tutto: De Pierro, vi spiego il grande inganno di Rivoluzione CivileIl gruppo campano del movimento extraparlamentare sosterrà il nuovo soggetto politico di Donadi, Formisano e Tabacci alle prossime consultazioni politiche
Napoli - A seguito dell’accordo stipulato a livello nazionale tra l’Italia Dei Diritti, il movimento presieduto da Antonello De Pierro, e Centro Democratico, neoformazione politica capeggiata da Massimo Donadi, Nello Formisano e Bruno Tabacci, a livello regionale l’Italia Dei Diritti Campania intende ribadire e sottolineare l'impegno preso a sostegno della nuova formazione politica in virtù del suddetto accordo. Questo in base alla convinzione che, già a partire dalle prossime consultazioni elettorali, e pur mantenendo ciascuno una propria identità e indipendenza, possa nascere un proficuo rapporto di collaborazione con il neonato soggetto politico, caratterizzato dalla volontà di porre le basi per la costruzione di un nuovo percorso che sia di positiva crescita e condivisione di ideali e valori imprescindibili nei quali l’Italia dei Diritti e Centro Democratico sentono di riconoscersi, a sostegno e costante tutela della collettività e dei suoi diritti.
Il gruppo siciliano del movimento extraparlamentare sosterrà il nuovo soggetto politico di Donadi, Formisano e Tabacci alle prossime consultazioni politiche
Palermo - A seguito dell’accordo stipulato a livello nazionale tra l’Italia dei Diritti, il movimento presieduto da Antonello De Pierro, e Centro Democratico, neoformazione politica capeggiata da Massimo Donadi, Nello Formisano e Bruno Tabacci, a livello regionale l’Italia dei Diritti Sicilia intende ribadire e sottolineare l'impegno preso a sostegno della nuova formazione politica in virtù del suddetto accordo. Questo in base alla convinzione che, già a partire dalle prossime consultazioni elettorali, e pur mantenendo ciascuno una propria identità e indipendenza, possa nascere un proficuo rapporto di collaborazione con il neonato soggetto politico, caratterizzato dalla volontà di porre le basi per la costruzione di un nuovo percorso che sia di positiva crescita e condivisione di ideali e valori imprescindibili nei quali l’Italia dei Diritti e Centro Democratico sentono di riconoscersi, a sostegno e costante tutela della collettività e dei suoi diritti.
Il gruppo marchigiano del movimento extraparlamentare sosterrà il nuovo soggetto politico di Donadi,Formisano e Tabacci alle prossime consultazioni politiche in base all’intesa raggiunta a livello nazionale dal suo presidente
Ancona - A seguito dell' accordo stipulato a livello nazionale tra l’Italia Dei Diritti, il movimento presieduto da Antonello De Pierro, e Centro Democratico neoformazione politica capeggiata da Massimo Donadi, Nello Formisano e Bruno Tabacci, a livello regionale l’Italia Dei Diritti Marche intende ribadire e sottolineare l'impegno preso a sostegno della nuova formazione politica in virtù del suddetto accordo. Questo in base alla convinzione che, già a partire dalle prossime consultazioni elettorali, e pur mantenendo ciascuno una propria identità e indipendenza, possa nascere un proficuo rapporto di collaborazione con il neonato soggetto politico, caratterizzato dalla volontà di porre le basi per la costruzione di un nuovo percorso che sia di positiva crescita e condivisione di ideali e valori imprescindibili nei quali l’Italia dei Diritti e Centro Democratico sentono di riconoscersi, a sostegno e costante tutela della collettività e dei suoi diritti.
Il gruppo siciliano del movimento extraparlamentare sosterrà il nuovo soggetto politico di Donadi, Formisano e Tabacci alle prossime consultazioni politiche
Palermo - A seguito dell’accordo stipulato a livello nazionale tra l’Italia dei Diritti, il movimento presieduto da Antonello De Pierro, e Centro Democratico, neoformazione politica capeggiata da Massimo Donadi, Nello Formisano e Bruno Tabacci, a livello regionale l’Italia dei Diritti Sicilia intende ribadire e sottolineare l'impegno preso a sostegno della nuova formazione politica in virtù del suddetto accordo. Questo in base alla convinzione che, già a partire dalle prossime consultazioni elettorali, e pur mantenendo ciascuno una propria identità e indipendenza, possa nascere un proficuo rapporto di collaborazione con il neonato soggetto politico, caratterizzato dalla volontà di porre le basi per la costruzione di un nuovo percorso che sia di positiva crescita e condivisione di ideali e valori imprescindibili nei quali l’Italia dei Diritti e Centro Democratico sentono di riconoscersi, a sostegno e costante tutela della collettività e dei suoi diritti.
Il presidente dell’Italia dei Diritti e candidato al Senato con Centro Democratico: “Siamo nettamente contrari ad affidare la sorte dei viaggiatori a compagnie terze e ci auguriamo che ciò non avvenga più in futuro, in quanto è naturalmente prevedibile un abbassamento degli standard di sicurezza. Ci duole che chi ha valutato non la pensi evidentemente come noi”
Roma - “Quanto accaduto l’altra sera a Fiumicino e i retroscena emersi in seguito ci hanno lasciati esterrefatti, imponendoci inevitabili quesiti e riflessioni, alcuni dei quali forse non otterranno mai una risposta. In ogni caso le nostre valutazioni in merito ci conducono a formulare le nostre convinzioni e ad elaborare i suggerimenti per le conseguenti azioni da porre in essere”.
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Cagliari - A seguito dell’accordo stipulato a livello nazionale tra l’Italia dei Diritti, il movimento presieduto da Antonello De Pierro, e Centro Democratico, neoformazione politica capeggiata da Massimo Donadi, Nello Formisano e Bruno Tabacci, a livello regionale l’Italia dei Diritti Sardegna intende ribadire e sottolineare l'impegno preso a sostegno della nuova formazione politica in virtù del suddetto accordo. Questo in base alla convinzione che, già a partire dalle prossime consultazioni elettorali, e pur mantenendo ciascuno una propria identità e indipendenza, possa nascere un proficuo rapporto di collaborazione con il neonato soggetto politico, caratterizzato dalla volontà di porre le basi per la costruzione di un nuovo percorso che sia di positiva crescita e condivisione di ideali e valori imprescindibili nei quali l’Italia dei Diritti e Centro Democratico sentono di riconoscersi, a sostegno e costante tutela della collettività e dei suoi diritti.
Dopo aver siglato un accordo nazionale con Centro Democratico, il presidente dell’Italia dei Diritti ha accettato la candidatura al Senato della Repubblica proprio nella regione dell’ex pm
Roma - Dopo aver annunciato, nel settembre scorso a Vasto, il sostegno del movimento Italia dei Diritti, da lui presieduto, al partito Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, ma solo a precise condizioni, Antonello De Pierro fa sapere che la linea è cambiata ed è stato siglato un accordo con la neonata formazione Centro Democratico, che fa capo a Massimo Donadi, Nello Formisano e Bruno Tabacci. In seguito all’intesa raggiunta il leader dell’Italia dei Diritti è stato schierato in Molise per un seggio al Senato della Repubblica. E’ lo stesso De Pierro, che ha svolto per quattro anni l’attività di Capo Ufficio Stampa per la segreteria romana del partito dipietrista e ha fornito un notevole contributo a smascherare le condotte discutibili dell’ex pupillo del capo Vincenzo Maruccio, a svelare i retroscena della vicenda e a illustrare il percorso che ha condotto all’intesa raggiunta.
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Potenza - A seguito dell’accordo stipulato a livello nazionale tra l’Italia dei Diritti, il movimento presieduto da Antonello De Pierro, e Centro Democratico, neoformazione politica capeggiata da Massimo Donadi, Nello Formisano e Bruno Tabacci, a livello regionale l’Italia dei Diritti Basilicata intende ribadire e sottolineare l'impegno preso a sostegno della nuova formazione politica in virtù del suddetto accordo. Questo in base alla convinzione che, già a partire dalle prossime consultazioni elettorali, e pur mantenendo ciascuno una propria identità e indipendenza, possa nascere un proficuo rapporto di collaborazione con il neonato soggetto politico, caratterizzato dalla volontà di porre le basi per la costruzione di un nuovo percorso che sia di positiva crescita e condivisione di ideali e valori imprescindibili nei quali l’Italia dei Diritti e Centro Democratico sentono di riconoscersi, a sostegno e costante tutela della collettività e dei suoi diritti.
Il presidente dell’Italia dei Diritti ha partecipato alla prestigiosa manifestazione organizzata dall’associazione “L’alba del Terzo Millennio”, presieduta da Sara Iannone, che si è svolta presso l’Avvocatura Generale dello Stato a Roma
Roma – Copione assolutamente rispettato e, a detta di molti, addirittura travalicante i parametri previsionali della vigilia, per la decima edizione del prestigioso premio “Le ragioni della nuova politica”, che si è svolto l’altro pomeriggio nella Capitale, all’interno della sontuosa sala Vanvitelli dell’Avvocatura Generale dello Stato. L’evento, organizzato dall’associazione “L’alba del Terzo Millennio”, presieduta dalla geniale Sara Iannone, ha permesso a quest’ultima di inanellare l’ennesimo straordinario trionfo a una lunga catena che si snoda in tanti anni di attività professionale. A condurre l’ormai storica manifestazione, di fronte a una platea di illustri rappresentanti dello Stato e degli ambienti culturali, politici ed economici, sono state Maria Giovanna Elmi e Rosanna Vaudetti, con il fondamentale supporto della bravissima Camilla Nata. Il trofeo consegnato, denominato “Colomba della civiltà”, ha iscritto nella solennità delle pagine della sua storia nomi eminenti, che hanno elargito e dispensato il loro vitale contributo alla trasformazione evolutiva della nazione italica, nutrendo, ognuno nella specificità del suo campo di competenza, quelli che sono i pilastri della crescita socio-politica di un paese. Basta scorrere lo sguardo lungo il corposo elenco per imbattersi in nomi quali Nilde Iotti o Don Mazzi, ma anche Giovanni Bollea, Laura Biagiotti, Guido Bertolaso, Corrado Calabrò, Vincenzo Cerami, Corrado Clini, Pasquale de Lise, Anna Finocchiaro, Rino Fisichella, Enrico Garaci, Gaetano Gifuni; Gianni Letta; Andrea Monorchio; Riccardo Muti; Paolo Nespoli; Alfonso Quaranta; Giovanni Rana; Gianfranco Ravasi; Cesare Ruperto; Elisabetta Serafin; Anna Maria Tarantola; Luisa Todini; Valentina Vezzali.
Tra i numerosi ospiti presenti in sala ad assistere alla consegna dell’ambito riconoscimento, che quest’anno ha ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Roma Capitale, anche Antonello De Pierro, presidente del movimento extraparlamentare Italia dei Diritti, per testimoniare la condivisione dei valori fondanti del premio da parte dell’organizzazione da lui presieduta.
“Seguiamo da sempre con grande interesse questa cerimonia – ha dichiarato De Pierro – e propugniamo fermamente il supporto ideale e propositivo che la sorregge, su quella solida piattaforma di valori coriacei e imprescindibili che dovrebbero rappresentare il nutrimento esemplare per la crescita del parenchima sociale. Anche se negli apparati politici, istituzionali e anche culturali, si annidano, e spesso si esibiscono in pessime performance sul proscenio, personaggi animati solo da una deprecabile vocazione di spregiudicati affaristi, mostri sacri degli affari loro, c’è invece una maggioranza, spesso anche più silente e refrattaria ai riflettori, che si prodiga dedicando tutta l’esistenza al benessere e al miglioramento dei corpi collettivi, ed è estremamente opportuno, se non basilare, valorizzarne le personalità più significative. E’ esattamente quello che l’Alba del Terzo Millennio mette in pratica, selezionando con estrema scrupolosità le nomination, e ben vengano manifestazioni di questo tipo”.
Gli applausi scroscianti del parterre d’eccezione hanno salutato la consegna delle prestigiose “Colombe” che sono state ritirate da Christian Berlakovits, ambasciatore d’Austria in Italia, da Alberto Brandani, presidente di Federtrasporto, da Ilaria Capua, direttrice del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale e delle Venezie, da Mariapia Fanfani, fondatrice dell’associazione “Sempre Insieme per la Pace”, da Giovanni Fontana, segretario della Democrazia Cristiana, da Luigi Giampaolino, presidente della Corte dei Conti, dal prefetto Gianni Ietto, da Alisa Toaff, per conto del nonno Elio Toaff, rabbino capo emerito di Roma, e da Sergio Velluti, per conto del regista Giuseppe Tornatore.
A consegnarle sono stati, nell’ordine l’onorevole Vincenzo Scotti, il professor Andrea Monorchio, il generale Baldassarre Favara, l’avvocato Publio Fiori, l’avvocato generale emerito dello Stato Oscar Fiumara, il consigliere di Stato Corrado Calabrò, l’on. Giuseppe Chiaravalloti e Sara Iannone.
Anche quest’anno, come da tradizione, il presidente della Repubblica ha offerto una medaglia speciale di rappresentanza istituzionale che è stata assegnata a Gianluca Guida, direttore dell’Istituto Penale per Minorenni di Nisida.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati anche tre riconoscimenti speciali. Due targhe, che l’Associazione L’Alba del Terzo Millennio ha assegnato all’editrice e imprenditrice Valeriana Mariani, direttrice di “Donna Impresa magazine” e a Ernesto Carpintieri, presedente dell’Accademia Europea per le relazioni Economiche e Culturali e un’opera pittorica (olio su tela) di Valerio Giuffrè conferita da Luca Filipponi, presidente della fondazione culturale Spoletofestivalart, al premio “Le Ragioni della Nuova Politica” ,che la presidente Iannone, com’è nello spirito dell’associazione da lei presieduta, ha destinato ad Antonella Accroglianò, funzionario della Pubblica Amministrazione.
Al termine della premiazione, un aperitivo è stato offerto dall’organizzazione ai premiati e agli illustri ospiti tra cui è d’uopo ricordare, oltre al già citato presidente dell’Italia dei Diritti, l’on. Lorenzo Cesa, il sen. Luigi Grillo, Lucilla Vitalone, il conte Francesco Cremasco di Moncalvo, l’on. Sante Perticaro, il principe Guglielmo Marconi Giovannelli, Laura Comi, etoile del Teatro dell’Opera di Roma, la principessa Daniela Pacelli, il prefetto di Chieti Fulvio Rocco, Daniela e Stefano Traldi, l’avvocato Antonella Sotira, l’on. Francesco Saponaro, l’on. Antonio Paris, il magistrato Angelo Gargani, la manager Elisabetta Parise e Ugo Mainolfi.