Il presidente del movimento è candidato a sindaco nel borgo della Valle Ustica. Nel Lazio l'IdD è presente in altri 6 comuni.
Roma - La campagna elettorale per le elezioni amministrative 2023 volge al termine e sono tanti i partiti e i movimenti che si stanno sfidando per intercettare il consenso necessario per permettere ai loro candidati di approdare agli scranni disponibili nei consessi consiliari dei comuni interessati dalla competizione.
Tra questi c'è il movimento Italia dei Diritti - De Pierro, che anche quest'anno ha schierato un esercito di candidati i quali, sulle ali dell'entusiasmo, hanno sposato il progetto etico e legalitario da sempre propugnato dal fondatore e presidente Antonello De Pierro. L'esercito della legalità organizzato nel tempo dal noto giornalista romano ha raggiunto ha assunto ormai dimensioni ragguardevoli e, a prescindere dal numero di eletti (23 consiglieri solo nei comuni della Città Metropolitana di Roma Capitale), sono numerosissimi i dirigenti e gli attivisti impegnati constantemente sul territorio a monitorare il rispetto delle norme, pronti a denunciare ogni distorsione rispetto ai canoni comportamentali dettati dalla legge.
Leggi tutto: Elezioni 2023, da Roccagiovine De Pierro guida l'esercito della legalità dell'Italia dei DirittiIl giornalista presidente dell'Italia dei Diritti-De Pierro, capogruppo a Roccagiovine e consigliere dell'Unione dei Comuni Valle Ustica, con 181.000 follower, è 74esimo nella classifica dei politici nazionali più seguiti sulle pagine Facebook e oggi primo per trend di crescita, sopra Meloni e Berlusconi
Roma - E' ormai nota l'importanza dei social network nella comunicazione politica, in cui partiti e big, ma non solo, investono molto al fine di mantenere un contatto costante con i loro follower, che interagiscono sempre di più con i politici che seguono, spesso anche in maniera critica. In particolare, il social network su cui puntano maggiormente gli esponenti della politica italica è Facebook, seguito a ruota da Twitter. Il numero di seguaci che un politico riesce a ottenere sulla sua pagina Facebook è ormai diventato un indice di riferimento per valutare la sua presenza sui social, circostanza che è ormai considerata fondamentale anche in occasione delle campagne elettorali, dove ci si affida sempre più alla logica dell'algoritmo per raggiungere gli elettori e racimolare consenso.
Leggi tutto: Valle Aniene, è Antonello De Pierro l'amministatore locale italiano più seguito sui socialIl giornalista presidente dell'Italia dei Diritti, nell'ambito del progetto di valorizzazione della cultura da parte del movimento che presiede, annuncia l'appoggio al volume scritto dall'eclettica attrice
Roma - A volte il nostro percorso esistenziale estrae dall'imperscrutabile cilindro del destino incontri inattesi. Ci sono quelli che cambiano la vita, quelli che spalancano nuovi orizzonti esplorativi nei campi di interesse professionale o quelli che vanno semplicemente ad aprire nuovi percorsi socioamicali o riprendono le fila di conoscenze che il divenire fenomenico del tempo, con i suoi molteplici risvolti, aveva relegato agli angoli del percorso esistenziale e nei meandri della mente. Anche se non è dato sapere a quale delle prefate opzioni ascriverlo è quanto accaduto al giornalista presidente dell'Italia dei Diritti Antonello De Pierro e all'attrice e scrittrice Gaia Zucchi. Dopo lo spartiacque forzato imposto dall'emergenza pandemica l'amico comune Paolo Pazzaglia, il notissimo imprenditore playboy bolognese, organizza un megaparty con quasi mille invitati nella sua dimora regale di Roma, attico e superattico con vista mozzafiato sulla vera "Grande Bellezza" della Città Eterna.
Leggi tutto: Il ritorno di Gaia Zucchi, De Pierro a sostegno del suo libro su ZeffirelliRoma - Continua incessante l'impegno del movimento politico Italia dei Diritti - De Pierro e del suo presidente Antonello De Pierro a favore della cultura.
Un'iniziativa che parte da lontano, da quando per 10 anni De Pierro, giornalista di lungo corso, è stato al timone della storica Radio Roma in qualità di direttore e ha imperversato nell'etere con il suo seguitissimo programma "La radio dei vip", un talk show radiofonico in cui venivano promossi tutti i prodotti artistici made in Italy più meritevoli, dalle pièce teatrali alle pellicole cinematografiche, passando per la musica e i libri. Tutto ciò che a suo giudizio era degno di essere annoverato tra le eccellenze culturali italiche faceva tappa obbligata sulle frequenze della radio da lui diretta, con gli autorevoli protagonisti, che, da coccolatissimi ospiti, venivano magistralmente intervistati dal conduttore De Pierro.
Leggi tutto: Antonello De Pierro e Gaia Zucchi ospiti al Test di Roberto Ciufoli e Benedicta BoccoliIl presidente del movimento Italia dei Diritti - De Pierro ripercorre le fasi che hanno condotto a un'intesa solida con Azione, naufragata inesorabilmente dopo la rottura con il Partito Democratico
Roma - Caro Carlo, ritengo sia doveroso da parte mia, a beneficio dei sostenitori del movimento politico Italia dei Diritti - De Pierro, che mi onoro di presiedere, e di tutti gli elettori italiani, i quali saranno chiamati alle urne il prossimo 25 settembre, acclarare alcuni punti che hanno scandito il breve, ma inizialmente proficuo, confronto dialogico che ha avuto luogo tra l'odierno scrivente, in rappresentanza della nostra compagine politica e alcuni esponenti di Azione, deputati alla gestione delle candidature. Lo faccio utilizzando la formula della lettera aperta, con le corde emozionali pervase un misto di stupore, incomprensione e delusione. Premetto che qualche mese fa il nostro direttivo nazionale, trattando il punto all'ordine del giorno afferente all'individuazione dell'orientamento da tenere in vista delle elezioni politiche, previste inizialmente, come da scadenza naturale, per il prossimo inverno, è giunto a un approdo decisionale unanime e univoco. Pur mantenendo la nostra identità, specie nelle realtà locali, dove abbiamo accumulato, grazie alla concretezza applicativa del nostro progetto etico e legalitario, con quotidiana attività di denuncia nei confronti di amministrazioni poco virtuose nel tutelare gli interessi dei corpi collettivi, un invidiabile patrimonio consensuale, è stato deliberato di avviare contatti con formazioni politiche già consolidate in deputazioni nazionali per verificare eventuali margini di collaborazione. Dopo articolata discussione e attenta disamina della realtà partitica la scelta si è concentrata su Azione, partito di cui sei il leader. Il precipitare degli eventi politici nazionali, con il conseguente anticipo dell'appuntamento elettorale per il rinnovo del Parlamento, ci ha indotti ad affrettare l'approccio conoscitivo con voi. In virtù del fatto che abbiamo ricevuto fin da subito qualche proposta da altri partiti o movimenti, ho ritenuto opportuno, nell'ottica della massima democrazia interna che ci caratterizza, convocare nuovamente il direttivo nazionale per corroborare la legittimazione già ottenuta in precedenza circa l'avvio di una trattativa con Azione, declinando immediatamente ogni altra possibilità di intesa. Ho evitato di contattare te direttamente, alla luce dei gravosi impegni di cui in quei giorni eri oberato, riservandomi di farlo successivamente. Il mio approccio con Azione è stato ottimo.
Leggi tutto: Lettera aperta di De Pierro a Calenda, esclusa dalle liste una vittima di mafiaIl giornalista presidente del movimento Italia dei Diritti - De Pierro ha partecipato alla prima dello spettacolo in scena al teatro Golden di Roma, insieme all'attrice Gaia Zucchi
Roma - Continua incessante l'impegno del movimento politico Italia dei Diritti - De Pierro e del suo presidente Antonello De Pierro a favore della cultura. Un'iniziativa che parte da lontano, da quando per 10 anni De Pierro, giornalista di lungo corso, è stato al timone della storica Radio Roma in qualità di direttore e ha imperversato nell'etere con il suo seguitissimo programma "La radio dei vip", un talk show radiofonico in cui venivano promossi tutti i prodotti artistici made in Italy più meritevoli, dalle pièce teatrali alle pellicole cinematografiche, passando per la musica e i libri. Tutto ciò che a suo giudizio era degno di essere annoverato tra le eccellenze culturali italiche faceva tappa obbligata sulle frequenze della radio da lui diretta, con gli autorevoli protagonisti, che, da coccolatissimi ospiti, venivano magistralmente intervistati dal conduttore De Pierro.
Leggi tutto: Antonello De Pierro ospite al Test di Roberto Ciufoli e Benedicta BoccoliDopo le accese polemiche che l'hanno investito nelle scorse settimane il giornalista e presidente dell'Italia dei Diritti è stato presente al memorial in ricordo del padre del campione dell'As Roma per esprimergli vicinanza
Roma - Alcune settimane fa il giornalista romano e presidente del movimento politico Italia dei Diritti Antonello De Pierro è finito sotto il fuoco di mille polemiche, che ancora non accennano a spegnersi. Il casus belli che ha acceso la miccia di una contestazione che ha travalicato i confini nazionali, deflagrando in maniera ancora più intensa in Polonia, dove per diversi giorni ha tenuto banco su giornali e televisioni, è stato un tweet postato sul suo profilo ufficiale del noto social network. Qualche ora prima il noto calciatore dell'As Roma Nicola Zalewski, a margine dell'incontro di Conference Ligue che la squadra capitolina aveva disputato a Leicester, si era lasciato andare a una dichiarazione sulla decisione che l'aveva portato a scegliere la nazionale polacca invece di quella italiana, affermando di sentirsi "polacco al 100%". A tanti quest'uscita non era piaciuta. Tra questi figurava proprio l'ex direttore e voce storica di Radio Roma De Pierro, il quale aveva acceso una parentesi riflessiva, ponendo l'accento sul fatto che dichiarare di sentirsi polacco al 100% pareva essere una forma di poca riconoscenza nei confronti di un paese che gli aveva dato i natali e l'aveva visto crescere. Come spesso accade, in un mix di scarsa capacità interpretativa, malafede strumentale e ignoranza di una platea distratta e affetta da limitazioni cognitive, nonché poco incline alla riflessione, quanto scritto dal leader dell'IdD, era stato recepito erroneamente come una critica alla legittima scelta, da parte di Zalewski, di optare per la nazionale polacca. Il fraintendimento si è tradotto in un linciaggio mediatico senza precedenti da parte di molti tifosi giallorossi e non, tra centinaia di migliaia di insulti e gravi minacce, principalmente su Twitter, ma che non hanno risparmiato nessuno dei social network che fanno riferimento alla sua persona, da Facebook a Instagram.
Il giornalista presidente dell'Italia dei Diritti - De Pierro e la nota attrice hanno partecipato all'evento che celebrava la scoperta di un nuovo passaggio segreto nella suggestiva location capitolina
Roma - Da sempre la magia delle favole è ammantata di un fascino suggestivo e seducente per l'attenzione dei bambini, ma non manca di attrarre spesso anche gli adulti quando i personaggi vengono mostrati in versione animata e pertanto nell'ambito di una rappresentazione dinamica del divenire fenomenico della loro affascinante trama. La sollecitazione delle corde emozionali dei bambini, con la generazione di un impulso naturale a stimolare la loro immaginazione e a proiettarla sugli schermi della loro vivace fantasia, fa sì che le fiabe li spingono a penetrare nei mondi fatati che offrono alla loro attitudine esplorativa, catapultandoli in fantastiche avventure e ivi addentrandosi, con una totale immersione, corroborano la loro piattaforma cognitiva e determinano la loro crescita intellettiva. Ma il miracolo fiabesco è rappresentato dalla collocazione temporale riconducibile sempre al passato e nettamente slegata dal presente. Ciò permette comunque ai bambini di contenere la paura. Infatti pur immedesimandosi nella narrativa fantastica i personaggi, specie quelli più negativi, sono confinati in mondi lontani e pertanto impossibilitati ad arrivare nella quotidianità vissuta dal piccolo ascoltatore. Esiste un posto incantevole, straordinario e suggestivo a Roma, dove le fiabe si mescolano con la realtà e bambini e adulti possono tuffarsi in mondi incantati, vivendo la magia delle favole.
Leggi tutto: Antonello De Pierro e Gaia Zucchi al Castello di Lunghezza tra favola e realtàIl 18enne, studente liceale, è stato scelto direttamente dal presidente Antonello De Pierro per concorrere a Casape e Camerata Nuova. Giovane calciatore del Frosinone, in prestito al Tivoli, sogna di seguire le orme di Nicola Zalewski in serie A
Roma - La campagna elettorale per le amministrative 2022 si avvia a concludersi e ancora una volta il movimento Italia dei Diritti, presieduto dal noto giornalista romano Antonello De Pierro, è stato finora grande protagonista nei comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Roma Capitale che vedranno i loro cittadini votanti recarsi alle urne per scegliere la maggioranza che li amministrerà nei prossimi 5 anni, fatta salva una fine prematura della consiliatura. Anche se la compagine politica che fa capo all'ex direttore e voce storica di Radio Roma si è presentata in altri comuni italiani, in particolare nel Reatino a Casaprota e Nespolo, la luce dei riflettori è stata puntata soprattutto nel territorio provinciale romano, dove la formazione partitica è più attiva e ha eletto ben 23 consiglieri, che siedono sugli scranni di molte assemblee consiliari, sotto l'attenta regia del segretario provinciale Carlo Spinelli. Quest'ultimo coordina peraltro l'attività dei consiglieri ombra, sguinzagliati ovunque, a iniziare dalla Capitale, elementi attivi di quella peculiare forma di contrasto all'azione gestionale delle maggioranze ritenute meno virtuose lanciata dal leader De Pierro e denominata "opposizione ombra". Pertanto se a Camerata Nuova la candidata a sindaco Ester Campese sta conducendo, insieme al gruppo di candidati che la sostiene, una magistrale campagna elettorale, a Casape si sta assistendo a un vero trionfo del dott. Carlo Collarino, il commissario della Squadra Mobile della Questura di Roma che il presidente De Pierro ha voluto a tutti i costi candidare a sindaco per risollevare le sorti di un paese che mostra agli occhi di tutti le conseguenze di una gestione amministrativa pressoché inerte, che va avanti da decenni .
Leggi tutto: Christian Egidi, nelle liste dell'Italia dei Diritti il candidato più giovane d'ItaliaIl giornalista presidente dell'Italia dei Diritti e la celebre attrice, che sta per uscire con un libro dedicato al grande regista, hanno movimentato la prima della pellicola diretta da Anselma Dell'Olio
Roma - In attesa del centenario dalla nascita di Franco Zeffirelli, ricorrenza che vedrà la sua concretizzazione temporale il 12 febbraio 2023, iniziano ad affacciarsi sulla scena varie iniziative culturali, che celebrano il grande regista fiorentino di respiro internazionale. E non potrebbe essere altrimenti a fronte della caratura di uno degli intellettuali italiani più famosi nel mondo, il quale vanta una produzione internazionale per quasi tutti i suoi film. Quel cognome di fantasia con cui la madre lo registrò all'anagrafe (infatti era nato fuori dal matrimonio e le norme di allora prevedevano in tale circostanza che i figli non potessero prendere né il nome paterno, né quello materno) sarebbe stato destinato a campeggiare nelle più importanti pagine del cinema internazionale. Uno dei primi omaggi al cineasta porta la firma di Anselma Dell'Olio , al secolo Selma Jean Dell'Olio, la giornalista e regista moglie di Giuliano Ferrara. la quale ha realizzato un docufilm dal titolo "Franco Zeffirelli, conformista ribelle".
Leggi tutto: Antonello De Pierro e Gaia Zucchi diventano protagonisti alla prima del docufilm su ZeffirelliIl presidente dell'Italia dei Diritti ha chiesto e ottenuto dal direttivo provinciale romano la candidatura a Primo Cittadino di Carlo Collarino, commissario della Polizia di Stato e storico sindacalista.
Roma - A Casape, meraviglioso borgo che sorge sul versante occidentale dei Monti Prenestini, nella Città Metropolitana di Roma, il prossimo12 giugno, oltre che per il referendum, si voterà anche per le elezioni amministrative. A qualcuno più attento non sfuggirà di certo che i cittadini casapesi si erano già recati alle urne di recente, precisamente il 3 e 4 ottobre scorsi, per esercitare il diritto di suffragio mirato all'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale. Ma allora perché si tornerà al voto? Il 4 ottobre scorso era stato eletto sindaco Marco Mariani, candidatosi a alla carica di Primo Cittadino col sostegno della lista civica "Amore per Casape", un nome a cui spetterebbe di diritto la palma dell'originalità. Ma 15 giorni dopo la proclamazione, precisamente il 19 ottobre, il neo sindaco ha rassegnato le dimissioni, congiuntura che ha creato tutti i presupposti per lo scioglimento del consiglio comunale, avvenuto con Decreto del Presidente della Repubblica il 23 novembre successivo, trascorso il lasso temporale che ha reso irrevocabile la decisione di mollare il munus affidatogli dall'elettorato. Un evento abdicatorio che ha lasciato perplesso il mondo della politica locale della provincia romana e sono stati in tanti ad aprire parentesi riflessive e interrogative circa le ragioni che hanno condotto a tale scelta. In questi casi il primo pensiero va a quelle che spesso vengono chiamate polemicamente "liste civetta", formate altrove e composte da persone definite estranee al territorio. Nulla di tutto ciò. Nella fattispecie in esame la lista era composta da candidati del luogo. Pertanto una lista civetta locale? Non è dato sapere. L'unica cosa certa è che il comune è stato condannato
Leggi tutto: Per vincere a Casape De Pierro schiera funzionario della Mobile come candidato a sindaco