Il vice responsabile cittadino dell'Italia dei Diritti: "Numerose sono le cause all'origine del problema, tra queste senz'altro la ventennale cattiva gestione ALER"
Milano – A seguito di un intenso fine settimana di occupazioni abusive, che ha visto, tra gli altri, un tunisino di 27 anni precipitare nel vano tentativo di arrampicarsi fino al secondo piano di una palazzo per raggiungere la finestra dell'appartamento sfitto da occupare (sarebbe questa la prima ipotesi degli investigatori), l'assessore alla Casa Paola Bulbarelli è intervenuta sollecitando un controllo più stringente da parte del governo circa la gravissima situazione esistente nei quartieri popolari di Milano e auspicando, altresì, l'intervento dell'Esercito al fine di mettere un punto, una volta e per tutte, all'annosa questione.
Luca Ragone, vice responsabile dell'Italia dei Diritti per Milano, si è così pronunciato: "Il ricorso all'Esercito è una misura eccessiva. Numerose sono le cause all'origine del problema, tra queste senz'altro la ventennale cattiva gestione ALER. Stiamo pagando quella disattenzione, sono infatti tantissimi gli appartamenti sfitti a Milano a causa del disinteresse e della speculazione immobiliare. Da oggi, però, la gestione del patrimonio immobiliare comunale è affidata alla Metropolitana Milanese (MM), sono per questo fiducioso nel cambiamento a patto di non mettere i vecchi dirigenti milanesi. Sarebbe, altresì, importante emanare una legge dello Stato, che equipari la proprietà pubblica a quella privata, sono moltissime le persone che a Milano non escono di casa per la paura di rientrare e trovare il loro alloggio occupato".
Sulla questione, però, il responsabile del movimento presieduto da Antonello De Pierro tiene a precisare un aspetto: "E' estremamente importante convocare una Commissione che faccia luce sulle molteplici facce dell'occupazione abusiva: quella per necessità, quella delle vittime di lungaggini burocratiche, quelle per racket. E' questo un aspetto fondamentale – continua Ragone – visto che moltissime persone ci lucrano, sfondando appartamenti vuoti per subaffittarli".