Roma - “Chiedo certezze sulle sorti della Biblioteca Centro Culturale Borghesiana”. Queste le prime parole della responsabile per l’VIII Municipio di Roma dell’Italia dei Diritti Antonella Aprile che denuncia la riduzione dei locali dell’unica biblioteca del sud est della Capitale. Tale preoccupazione nasce a seguito dell’idea, manifestata dal Presidente del Municipio Massimiliano Lorenzotti del PdL, di cedere la metà della struttura bibliotecaria all’ASL RM B per la realizzazione di un punto prelievi. Spiega l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro: “Non sono assolutamente contraria alla realizzazione di un servizio sanitario presso la Borghesiana, tuttavia non lo si può creare a discapito della cultura in un territorio in cui la biblioteca rappresenta uno dei pochissimi centri di aggregazione. I soldi stanziati per la realizzazione di una sala multimediale con otto computer, una nuova sala ragazzi e una per conferenze, mostre e proiezioni potrebbero essere utilizzati per gli obiettivi previsti. Allo stesso tempo esorto il presidente Lorenzotti a individuare ulteriori spazi per portare a termine il progetto sanitario. Giornalmente – conclude la Aprile - i residenti della periferia si scontrano con delle realtà che li fanno sentire cittadini di serie B, almeno per questa volta facciamoli sentire meno distanti dal centro. In fondo quello che chiedono è soltanto cultura. A tal proposito significativa è la raccolta firme e la mobilitazione degli studenti della scuola Marco Polo della Borghesiana”.