La viceresponsabile per le Politiche Sociali dell’Italia dei Diritti: “Un paese come l’Italia dovrebbe essere più attento a queste problematiche”
Roma – “Il taglio dei fondi statali alle onlus è un fatto noto iniziato in sordina e poi rivelatosi una carenza strutturale continua. Si tratta di un danno notevole per quelle persone che hanno bisogno di una mediazione volta al loro inserimento nella società, un servizio che oggi è garantito solo dalle associazioni di volontariato, il cui lavoro encomiabile spesso non viene nemmeno riconosciuto”. È il duro commento della viceresponsabile per le Politiche Sociali dell’Italia dei Diritti, Barbara Del Fallo, intervenuta sulla vicenda della Associazione onlus “Libro Parlato” di Padova, chiusa di recente a causa dei tagli dello Stato ai finanziamenti. Quella padovana era l’unica sede in Veneto di questo servizio a prestito gratuito predisposto alla registrazione su cassette audio e cd-mp3 di libri per persone ipo e non vedenti, studenti di scuole di ogni ordine e grado che in tal modo avevano la facoltà di studiare.
La rappresentante locale del movimento presieduto da Antonello De Pierro ritiene che “l’opera svolta da ‘Libro Parlato’ è di rilevanza considerevole perché va ad agire su un settore primario dell’integrazione come quello dell’istruzione, che permette di formare gli studenti attenuando le carenze di quelli meno fortunati. Un paese come l’Italia dovrebbe essere particolarmente attento a questo genere di politiche sociali. Purtroppo non è così”.