Celebrazioni per il quattro novembre a Roma, le considerazioni di Soldà
Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti: “Festa molto importante per la nostra comunità nazionale. Tuttavia, dovremmo attentamente ripensare la missione delle nostre Forze Armate all’estero”
Si è tenuta a Roma la celebrazione della festa delle forze armate. Il programma della manifestazione ha visto il classico sorvolo delle Frecce Tricolore, l’inaugurazione di un’area espositiva tematica con tanto di taglio del nastro ad opera del sindaco Alemanno, tutto ciò alla presenza del governatore Polverini. In occasione di questo evento il Governo ha diffuso sui principali media anche uno spot celebrativo.
Al di là dell’evidenza sfarzosa della ricorrenza tuttavia, continua l’escalation di feriti e di morti che coinvolgono il contingente italiano in missione all’estero. “Evento molto importante, che sottolinea il nostro legame nazionale, che tuttavia viene rovinato da quanto avviene alle nostre divisioni in cosiddette azioni di pace – così Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti – Il consuntivo ci deve far preoccupare e riflettere. La pace non c’è dove ci sono perdite di vite umane siano queste civili o militari”.
L’invito dell’esponente del movimento fondato da Antonello De Pierro è esplicito: “Dovremmo attentamente rivalutare l’opportunità di mantenere le nostre truppe in quegli scenari”.
Soldà, inoltre, coglie l’occasione per sottolineare un altro aspetto che attualmente mina quell’immagine di paese unito e solidale: “Una breve osservazione va fatta sulla attuale situazione del premier: tutte le notizie bislacche e le dichiarazioni compromettenti che quotidianamente provengono dai suoi comportamenti minano le fondamenta di quel riconoscimento che si vorrebbe recuperare con parate e sfarzo apparente”.