Il viceresponsabile per la Puglia dell’Italia dei Diritti: Pretendiamo da Trenitalia interventi adeguati all’utenza che attende risposte immediate e concrete”
– Ancora disagi per i pendolari che quotidianamente fanno affidamento sul treno regionale Brindisi – Taranto. Sono studenti, professori e lavoratori, per lo più abbonati, provenienti da Lecce, che in molti casi proseguono per Bari. Ieri mattina, infatti, i passeggeri in attesa del treno delle 7,20 alla stazione di Latiano (BR) non sono stati ammessi in vettura dal personale di bordo, in quanto i soli 145 posti erano tutti occupati.
“Le problematiche e i disservizi creati da Trenitalia attraverso l’uso del cosiddetto Minuetto sono ormai quotidiane – nota Vincenzo Anelli, viceresponsabile regionale per la Puglia dell’Italia dei Diritti –. Quello che colpisce maggiormente è che i cittadini devono subire disagi anche a prescindere dai prezzi dei biglietti, dato che anche i Frecciarossa e similari iniziano a registrare ritardi”
L’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro rivolge pertanto un invito agli enti locali, gestori della tratta in convenzione con Trenitalia e alla stessa società ferroviaria: “Ci chiediamo se si intenda continuare sulla strada dei tagli, iniziata già da qualche tempo con la cancellazione o il declassamento degli Eurostar dalla Puglia per Roma e Milano, e se quello dei trasporti - continua Anelli – sia da considerarsi un business ormai da privatizzare e da assegnare ai tanti ‘capitani d’industria’, leggi Luca di Montezemolo, o devono rimanere un servizio pubblico”.
A tal proposito la posizione di Anelli è chiara: ”La pubblica fornitura del servizio è fuori discussione e quindi, in quanto tale, vorremmo sapere quali interventi gli enti locali e i nostri eletti intendono fare su Trenitalia per pretendere un radicale cambiamento di gestione ed un trattamento adeguato dell’utenza, che attende risposte immediate e concrete”.