Roma –I dipendenti del call center Herla di Pomezia non percepiscono lo stipendio da un anno e nella giornata di ieri, esasperati, hanno occupato i locali della società in segno di protesta. Sull’ennesima notizia riguardante la crisi occupazionale nel Lazio, ha preso parola Brunetto Fantauzzi, responsabile per la provincia di Roma dell’Italia dei Diritti: “Ancora “funamboli” del precariato senza stipendio. Ancora una volta i lavoratori, già precari, sono vittime di mala gestione e di un mercato senza regole che tende allo sfruttamento delle classi deboli”.
Sulla delicata situazione è intervenuto il segretario generale della Cgil-Cdlt Pomezia-Castelli-Colleferro-Subiaco, il quale ha riferito della drammatica condizione dei lavoratori e ha promesso battaglia al consiglio regionale, affinché convochi gli organismi istituzionali per ascoltare e prendere in considerazione la difficile circostanza in cui versano i lavoratori della Herla. “Una situazione assurda – continua l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – che va a colpire chi ha bisogno del lavoro e del sostentamento vitale. Lavoratori che, disperati, hanno dovuto mettere in atto forme di protesta plateali mettendo in atto un occupazione”.