La responsabile per i Beni Culturali dell’Italia dei Diritti:“Iniziativa coraggiosa e intelligente che rende finalmente omaggio ad uno degli artisti italiani più apprezzati al mondo”
Roma - “È stato un evento magnifico, indimenticabile, Caravaggio rappresenta una delle punte di diamante dell’arte italiana e ha meritato questo bagno di folla. Non vorrei tuttavia che si trattasse di una goccia nell’oceano a fronte dei recenti tagli alla cultura apportati dal nostro governo, che attualmente pongono l’Italia in uno stato di imbarazzo generale. Il boom di presenze che si è registrato deve far riflettere chi di dovere, gli italiani sono attenti ed interessati alla cultura quando viene loro proposta, soprattutto quella di qualità ”.
È con queste dichiarazioni che Anna Nieddu, responsabile per i Beni Culturali dell’Italia dei Diritti, esprime il proprio gradimento per l’iniziativa “La notte di Caravaggio” che la città di Roma ha dedicato al famoso pittore, in occasione del quarto centenario della morte del primo grande esponente della scuola barocca.
Un itinerario speciale, che tra la sera del 17 e il mattino del 18 luglio, ha illuminato i capolavori custoditi alla Galleria Borghese e nelle tre chiese romane di San Luigi dei Francesi, Santa Maria del Popolo e Sant'Agostino.
La rassegna ha stabilito cifre record: all'una erano più di 20mila i visitatori presenti alla Galleria Borghese con code lunghissime e un'ora di fila fuori dalle chiese.
“Un sentito ringraziamento a chi ha creduto nel progetto e lo ha portato avanti e chi ha permesso che si realizzasse – tiene a precisare l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – Spero che si prosegua su questa strada, Roma deve tornare ad essere la capitale della cultura”.