Il responsabile per l’Ambiente dell’Italia dei Diritti: “Questo tipo di raccolta differenziata dovrebbe essere imitato dall’intera nazione”
Roma – “Dobbiamo fare un plauso a queste organizzazioni, che presentano proposte innovative ed utili come quella di incentivare i cittadini nella realizzazione della raccolta differenziata”. Commenta così Alberto Maria Vedova, responsabile per l’Ambiente dell’Italia dei Diritti, l’inaugurazione, a Isernia, di un negozio che acquista immondizia, permettendo agli utenti di vendere carta, plastica e alluminio. Dall’iniziativa si ottiene il doppio vantaggio: mantenere l’ambiente più pulito, riducendo l’inquinamento legato all’accumulo di rifiuti, e recuperare i costi della Tarsu, infatti la spazzatura raccolta viene pesata e, in base alla quantità, viene fornito un corrispettivo in denaro dai gestori. L’Ecopunto molisano, conosciuto come ditta ‘Valerio’, è nato da un’idea dell’azienda piemontese ‘Recoplastica srl’. “Speriamo che non siano solo belle parole - prosegue l’esponente del movimento che fa capo ad Antonello De Pierro -. Spesso la raccolta non è fatta in maniera corretta oppure i sistemi di riciclo sono diversi per ogni regione, ciò crea dubbi plausibili circa i contenitori in cui porre un rifiuto piuttosto che un altro. La struttura ubicata a Isernia dovrebbe essere un modello per l’intera Italia – conclude Vedova – per tutte le amministrazioni che mettono la testa nella sabbia o che hanno risvolti economici nel non fare la raccolta differenziata. Seguire questo buon esempio vuol dire aiutare l’ambiente, rimpinguare le tasche dei cittadini e dare un’immagine positiva dell’Italia in Europa”.