Il viceresponsabile per i Trasporti dell’Italia dei Diritti:”Sono sconcertato e scandalizzato di fronte al fatto che nel 2010 su un treno italiano vengano schedate le persone in base alla razza e all’etnia”.
Roma – Sulla tratta ferroviaria che va da Roma-Tiburtina ad Avezzana i controllori e i capitreno, avrebbero avuto l’incarico di compilare un modulo prestampato di Trenitalia su cui segnalare i passeggeri di etnia rom presenti sui convogli. Ferrovie dello Stato sostiene che il modulo non sia mai stato impiegato ma il sindacato autonomo Fast Ferrovie, che conta tre mila iscritti di cui molti macchinisti, ha fatto scattare la denuncia. “Sono sconcertato e scandalizzato – ha detto Paolo Leporati viceresponsabile per i Trasporti dell’Italia dei Diritti - perché non è possibile che nel 2010 venga fatta su un treno italiano una statistica in base alla razza e all’etnia dei passeggeri. Tutti hanno diritto di spostarsi liberamente sui mezzi pubblici senza alcuna restrizione e limitazione. Se fossi stato un lavoratore delle ferrovie mi sarei rifiutato di compilare il modulo”.
Il sindacato ha indirizzato una lettera di protesta al ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna per chiedere che il modulo venga corretto al fine di non risultare discriminatorio e razzista. “Credo – ha proseguito l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – che sia ministro degli Interni che quello delle Pari Opportunità dovrebbero prendere una posizione dura contro chi ha commissionato una simile statistica”.