Il responsabile per l’Immigrazione dell’Italia dei Diritti:”Purtroppo siamo di fronte ad un dejà vu. Chiediamo alla polizia di intensificare i controlli per tutelare gli extracomunitari”.
Roma – A seguito di una serie di perquisizioni in aziende ed abitazioni facenti capo ad un’organizzazione internazionale che gestiva l’immigrazione illegale in Italia, la polizia ha scoperto l’ennesima truffa ai danni di immigrati ai quali, a fronte dell’iscrizione a cicli didattici e stage formativi, veniva promessa, sia l’assunzione in azienda, sia il permesso di soggiorno. “Purtroppo – ha commentato Emmanuel Zagbla responsabile per l’Immigrazione dell’Italia dei Diritti – siamo di fronte ad una fenomeno vecchio che va avanti da molti anni. A Padova in tempi non lontani avevamo denunciato un caso simile ma purtroppo, devo dirlo, abbiamo riscontrato diversi ostacoli nel cercare di far venire fuori la verità”.
L’operazione che ha interessato tra gli altri la ForCoop di Venezia, ha visto coinvolti circa 500 extracomunitari che hanno sborsato dai 5 ai 10 mila euro per partecipare ai corsi fittizi per ottenere lavoro e cittadinanza. “Vogliamo e speriamo – ha concluso il responsabile del movimento guidato da Antonello De Pierro – che le persone che hanno truffato gli immigrati ed hanno estorto loro un sacco di soldi vengano punite e che la polizia vada a fondo su questa questione che purtroppo vede coinvolti tanti extracomunitari che subiscono raggiri di ogni genere”.