La viceresponsabile per il Lazio dell’Italia dei Diritti: “La pessima condotta fornita ultimamente dalle istituzioni ha generato un prevedibile clima di sfiducia”
Roma - “È stata una delle peggiori campagne elettorali di sempre, da bocciare sotto ogni punto di vista e ulteriormente avvelenata dalle dichiarazioni di odio post esclusione delle liste del Pdl. Gli annunci di Sgarbi e del cardinal Bagnasco non hanno fatto altro che demoralizzare gli animi. La gente si è ormai resa conto che viene manipolata, il voto che esprime ha poca importanza, poiché le decisioni che contano vengono decise ad hoc altrove”.
Così Anna Nieddu, viceresponsabile per il Lazio dell’Italia dei Diritti, commenta i bassi dati di affluenza dei cittadini laziali alle urne.
Il Lazio risulta essere la regione italiana con il più alto tasso di astensionismo.
Rispetto alle elezioni regionali del 2005 si segna un 9,56% in meno.
“Ovvio che questo clima di sfiducia ha portato i cittadini a scegliere di trascorrere una giornata al mare, anziché recarsi alle urne a votare. Ciò è un vero peccato – prosegue l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – ho seguito personalmente alcuni candidati del centrosinistra non provenienti dal mondo politico e posso affermare che si tratta di persone valide e concrete. Invito chi di dovere a riflettere sulla questione ”.