La responsabile regionale dell’Italia dei Diritti: “Servono più controlli nei pubblici uffici”
L’Aquila – “Quanto accaduto conferma come un maggior controllo all’interno di tutti gli uffici pubblici sia doveroso, perché è risaputo che viga un regime di ‘laissez-faire’ che può dar vita a episodi analoghi”. Così Barbara Del Fallo, responsabile per la Regione Abruzzo dell’Italia dei Diritti, commenta l’arresto di una sessantatreenne di Chieti, dipendente di Poste Italiane, che in pochi anni è riuscita a sottrarre oltre 750.000 euro a ignari risparmiatori attraverso un sistema sofisticato che l’impiegata metteva in atto a contabilità chiusa, evitando così di modificare il bilancio di cassa di fine giornata.
Le vittime della frode fortunatamente sono già state risarcite da Poste Italiane, verso cui la responsabile abruzzese del movimento presieduto da Antonello De Pierro esprime il dovuto plauso: “Non posso che essere contenta di quest’azione tempestiva da parte di Poste Italiane – conclude la Del Fallo –, ma credo che si dovrebbe agire a monte con un regime di controllo più capillare, perché aver accumulato un capitale così oneroso significa aver agito indisturbati per anni”.