Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti: “Le forze politiche, pur in fibrillazione per la campagna elettorale, non possono bypassare i regolamenti in materia di affissioni”
Roma – “So cosa vuol dire fare campagna elettorale e conosco perfettamente la sindrome di visibilità che coinvolge i partiti nel periodo immediatamente precedente la votazioni, ma ci sono dei regolamenti che disciplinano in modo puntuale le affissioni e vanno rispettati”. Così Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti, ha commentato le azioni spontanee contro il degrado che hanno visto diversi blogger in prima linea nell’organizzare dei veri e propri blitz a caccia dei tanti manifesti abusivi che tappezzano i muri capitolini alla vigilia delle tornate regionali. Questi cittadini “stacchini”, che aumentano numericamente di giorno in giorno, dedicano parte del loro tempo libero a monitorare e ripulire palmo a palmo i quartieri da questa odiosa pratica trasversale che sembra contagiare tutte le liste in campo, senza distinzione di schieramento. “Le forze politiche – ha continuato l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro - devono competere nella legalità e nel rispetto del decoro urbano. Mi piace comunque constatare come i romani si stiano rivelano un popolo sempre più partecipe e desideroso di dare il proprio contributo per il benessere collettivo”.