Il responsabile regionale dell’Italia dei Diritti: “È arrivato il momento di costruire una vera e propria sinergia di intenti con il governo sloveno”
Trieste - “Purtroppo negli ultimi cinquant’anni si è venuto a creare una sorta di muro ideologico fra italiani e sloveni, ed è giunto il momento di abbatterlo. Approvo completamente la richiesta fatta pervenire dal presidente della Slovenia, Danilo Turk, e dal Comitato paritetico istituzionale per i problemi della minoranza slovena. Se l’estensione del bilinguismo ai gestori dei pubblici servizi può aiutare a migliorare il rapporto con gli sloveni presenti sul nostro territorio, allora ben venga”.
Queste le parole con cui Luigino Smiroldo, responsabile per il Friuli Venezia-Giulia dell’Italia dei Diritti, commenta l’ipotesi di ampliare l’applicazione dell’articolo 10 della legge 38 per la tutela della minoranza slovena, attraverso l’installazione di cartelli bilingui nei circuiti regionali di Poste Italiane, Anas, Ferrovie dello Stato, ed altre società pubbliche .
“La Regione dovrebbe favorire e sostenere ogni politica volta a incentivare l’integrazione fra popoli – sostiene l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – ciò che chiedo alla Slovenia è che siano preservati e tutelati anche i diritti dei nostri connazionali al di là del confine”.