Bologna, – Un’indagine dei Nas ha messo a nudo una situazione critica ai danni di alcuni anziani all’interno di una casa di riposo, a Bologna. Degli operatori della struttura socio-assistenziale sono stati accusati di maltrattamenti continuati aggravati unitamente a lesioni personali su alcune persone affette da patologie invalidanti. I carabinieri hanno provveduto all’immediato sequestro delle quote societarie della ditta modenese che gestiva la struttura, imputata inoltre per il mancato possedimento di sufficiente materiale sanitario e di personale non adeguato al numero dei pazienti.
Il responsabile per la provincia di Bologna dell’Italia dei Diritti, Marcello De Giorgio, interviene esprimendo il suo parere sulla questione: “Il tasso di incidenza riguardo al maltrattamento degli anziani è particolarmente complicato, poiché le vittime spesso non sono autosufficienti e dipendono dalla persona che li accudisce, cosa che li rende riluttanti a denunciare i soprusi. Nonostante l’Emilia Romagna sia, rispetto ad altre regioni d’Italia, un’isola per così dire felice, non manca questo clima di incertezza e di mancato rispetto dei diritti degli anziani e dei più deboli, e ritengo che ciò sia da imputare alla situazione governativa.
Polemizzando sul menefreghismo del governo, troppo coinvolto nella politica estera e noncurante degli altri problemi che affliggono il sistema italiano, l’esponente del movimento guidato da Antonello de Pierro conclude dicendo: “Quest’amministrazione, invece di pensare a fare o non fare la guerra, dovrebbe preoccuparsi di salvaguardare la salute dei cittadini anziché tenerli in considerazione solo per la propaganda.”