Main menu

Italia dei Diritti

Movimento politico nazionale
per la difesa dei diritti dei cittadini.

Chi Siamo Aderisci

Plastica blu in pasti mensa scolastica a Pisa, interviene la Attanasio

La responsabile per la provincia di Pisa dell’Italia dei Diritti: “Gli episodi denunciati rappresentano la minima parte di quella che è la reale situazione delle mense scolastiche nel territorio”

 

Firenze - Per la terza volta in poche settimane, ecco che in una minestra servita in una scuola di Pisa viene trovato qualcosa che in realtà ha poco a che fare con il cibo. Difatti un maestro di una scuola elementare ha trovato un frammento di plastica di colore blu all’interno del suo piatto servito a mensa. Sospesa subito la somministrazione dei pasti ai bambini, è scattata poi la segnalazione da parte dell'azienda che ha in appalto la gestione della refezione scolastica  agli uffici comunali preposti. Successivamente la direzione servizi educativi del Comune si è direttamente rivolta all'Unità Funzionale Igiene Sanità Pubblica Alimenti e Nutrizione della Asl 5 per le indagini del caso. E’ il terzo caso nelle ultime settimane. In precedenza, sempre in pasti serviti in mense scolastiche, erano stati trovati un filo di rame in una pizza e un pezzo di nylon all’interno di un contenitore per il cibo.

 

“E’ un fatto vergognoso e secondo me gli episodi denunciati rappresentano la minima parte di quella che è la reale situazione delle mense scolastiche nel territorio – interviene sulla questione la responsabile per la provincia di Pisa del movimento Italia dei Diritti, Sara Attanasio -. Se come succede vengono chiusi i servizi comunali e pubblici dove c’erano certe garanzie, per poi affidare l’erogazione dei pasti nelle mense a delle ditte esterne in appalto o cooperative, questo è il risultato. Purtroppo queste sono realtà dove spesso si lavora al ribasso e ci si arrangia come si può.

 

L’esponente del movimento extraparlamentare fondato da Antonello De Pierro esprime la sua preoccupazione sui fatti e ricorda: “I genitori hanno uno strumento che è il controllo mensa, esistono dei referenti che dovrebbero molto più spesso fare delle visite improvvise”

FacebookTwitter