La Vice responsabile per le Pari Opportunità dell’Italia dei Diritti: “E' una vicenda agghiacciante che spero possa essere smentita”
Roma, – Arrestata per furto il 23 Febbraio in un supermercato, una donna di 32 anni originaria di Crema e da poche settimane stabilitasi a Roma, ha denunciato successivamente alla condanna, di aver subito violenza sessuale da parte di un vigile urbano e tre carabinieri in servizio alla stazione del Quadraro. Dopo essere stata condotta nella camera blindata della caserma, in attesa dell'udienza del processo per direttissima previsto il giorno dopo, la donna racconta di aver subito gli abusi proprio durante la notte, accusando i due militari di aver compiuto l’atto mentre gli altri due facevano da palo.
“E' una vicenda agghiacciante che spero possa essere smentita. Se cosi non fosse, ci troveremmo di fronte ad una realtà sconvolgente con la quale sarebbe impossibile fare i conti”. Questo è il primo commento quasi incredulo di Francesca Scoleri, vice responsabile per le Pari Opportunità dell’Italia dei Diritti. “ Mi riesce veramente difficile individuare il cosiddetto branco che abusa di una donna indifesa in 4 appartenenti alle forze dell'ordine, – continua la Scoleri - dal momento che considero ancor peggiore l'atteggiamento di chi avrebbe coperto l'accaduto facendo da palo rispetto a chi avrebbe commesso l'abuso”.
La rappresentante del movimento fondato da Antonello De Pierro prosegue sulla questione concludendo: “Spero vivamente che la vicenda sia misurata e giudicata con estrema sollecitudine da parte dell'arma e della procura. La condizione della donna racchiude troppi momenti di estremo disagio e di vergognosi abusi, mi auguro di tutto cuore che non si debba aggiungere il peggio del peggio che in questa vicenda potrebbe essere celato”.