Il viceresponsabile capitolino dell’Italia dei Diritti : “Occorre un intervento immediato e deciso delle istituzioni comunali di Roma. Le figure degli insegnanti di sostegno rivestono grande importanza nell’istruzione”
Roma – A Roma, numerosi bambini diversamente abili sono stati lasciati senza insegnanti di sostegno. Una mamma disperata ha denunciato la situazione ad un quotidiano, facendo emergere il doloso problema dalla mancanza di personale scolastico che assiste i piccoli portatori di handicap.
“Occorre un intervento immediato e deciso delle istituzioni comunali di Roma - commenta Giuliano Girlando, viceresponsabile capitolino dell’Italia dei Diritti -, in primis del sindaco Gianni Alemanno, chiedendo che rispetti gli impegni presi in campagna elettorale quando dimostrava interesse per le questioni sociali, per le vicende relative ai diritti dei disabili. È delle istituzioni il compito di garantire tutela alle famiglie e il rispetto dei diritti collettivi”.
Parte del personale Aec, che da anni ricopre questo fondamentale ruolo, cambiando mansione ha lasciato privi circa 200 bambini degli assistenti. Commissioni e municipi si sono attivati con diversa velocità per sopperire alle carenze non giungendo tuttavia ad una soluzione completa.
“Questo deve essere un impegno che riguarda non solo il comune di Roma e l’amministrazione Alemanno, bensì tutti i municipi e le loro mini-giunte. Le figure degli insegnanti di sostegno rivestono grande importanza nell’istruzione, garantiscono attraverso la loro presenza il carattere pubblico dell’insegnamento, eliminando le disuguaglianze sociali e gli ostacoli che impediscono alle persone diversamente abili di potersi garantire un livello di formazione, tutelata dalle istituzione del paese e dalla Costituzione.”