La viceresponsabile per la Lombardia dell’Italia dei Diritti: “Chi siede in una posizione privilegiata non guarda più da dove è venuto e perde di vista chi sono gli interlocutori”
Milano – “Il Partito Democratico deve fari i conti, ancora una volta, con un risultato che non aveva previsto e che, di certo, non si augurava”, questo il primo commento di Maruska Piredda, viceresponsabile lombarda dell’Italia dei Diritti, sull’esito delle primarie indette dal centrosinistra per designare il candidato della coalizione alle prossime elezioni comunali milanesi.
“Credo – ha aggiunto la rappresentante del movimento presieduto da Antonello De Pierro – che questo sia un segnale molto forte, che deve valere come monito per l’intera politica. Troppo spesso, infatti, - ha proseguito - si perde il collegamento con la base, il filo diretto con i bisogni reali dei cittadini e, quando si siede in una posizione privilegiata, non si guarda più da dove si è venuti e chi sono gli interlocutori.”
Quanto alla decisione del segretario regionale Maurizio Martina, del segretario cittadino Roberto Cornelli e del capogruppo Pierfrancesco Majorino di rimettere i propri mandati, la Piredda ha dichiarato: “È sicuramente un atto di coerenza politica e di grande responsabilità”.