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Italia dei Diritti

Movimento politico nazionale
per la difesa dei diritti dei cittadini.

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Crisi di Governo al Quirinale, l’analisi di Soldà

Il  vicepresidente dell’Italia dei Diritti: “La maggioranza è incapace di governare. In vista delle elezioni, è necessaria una nuova legge elettorale per ripristinare i rapporti tra elettori e Parlamento.”

Roma,  –  Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, convocherà in giornata i presidenti della Camera e del Senato per verificare la continuità, o meno, dell’attività parlamentare messa in crisi dopo le dimissioni presentate dai ministri di Futuro e Libertà.  Di fronte a  tale situazione, la soluzione auspicata dal PDL, riunitosi ieri ad Arcore, è quella di andare avanti per ultimare i lavori sulla finanziaria e sul federalismo. Nelle previsioni della maggioranza, un’altra possibilità è data dallo scioglimento della Camera e dalla convocazione delle elezioni qualora il Governo ottenga  il via libera dal Senato. In caso contrario, si potrebbe verificare ciò che invece spera l’opposizione, ovvero la mozione di sfiducia e la fine del berlusconismo.

“Quello che stiamo osservando negli ultimi mesi è inaudito, dichiara Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti, analizzando la crisi politica in cui versa il Paese.  “Alle problematiche inerenti a una maggioranza ormai incapace di governare – prosegue Soldà – si aggiungono  le richieste degli italiani i quali chiedono una nuova legge elettorale, che in questi ultimi anni è mancata, inibendo, così, la scelta della preferenza parlamentare ed eliminando di fatto quel rapporto storico tra cittadini-elettori e parlamento. Comunque sia – conclude l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – le parole del presidente Napolitano saranno sagge. Per non portare danni alla macchina dello stato bisognerebbe approvare prima il patto di stabilità, che tutti vogliamo, ma subito dopo il voto.”

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