Il responsabile per la Difesa e gli Affari Militari dell’Italia dei Diritti: “ Il Governo attuale si impegna in maniera esagerata sul fronte bellico sprecando tantissime risorse e non sopperisce ai veri problemi di cui il nostro Paese ha bisogno”
Roma – Il ministro Tremonti ha recentemente annunciato che saranno stanziati ulteriori finanziamenti ai militari, in particolare per le missioni all’estero. Mentre la sanità, il welfare e la scuola vanno in pezzi, grazie ai nuovi soldi del ministro, manderemo altri soldati in Afghanistan e probabilmente ulteriori armi per la guerra. Sulla tendenza nota dell’attuale esecutivo a favorire la presenza dei nostri contingenti in zone di guerra è a venire meno ai principi dettati dall’articolo 11 della Costituzione interviene Gennaro Saltalamaccchia, responsabile per la Difesa e gli Affari Militari dell’Italia dei Diritti: “A quanto pare il Governo attuale si impegna in maniera esagerata sul fronte bellico sprecando tantissime risorse e non sopperisce ai veri problemi di cui il nostro Paese ha bisogno. Lo ha dimostrato il recente disimpegno sui problemi della sanità, della scuola e della cultura”.
Nella guerra in Afghanistan se ne andranno nel 2011 oltre trecento milioni di euro e al contempo saranno create nuove commesse per il grande scacchiere bellico, chiamata per comodo complesso “militare- industriale”. Sulle cifre sopra citate, l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro aggiunge: “Anziché arricchire le multinazionali che fabbricano armi, – conclude amareggiato Saltalamacchia - , bisognerebbe creare dei nuovi posti di lavoro efficienti e proficui per la nostra comunità, visto che i dati sull’occupazione sono allarmanti e rischiano di creare un vero e proprio collasso sociale e quindi, auspico che tutto questo spreco venga ridimensionato per favorire nuove politiche socialmente più sensate”.