La responsabile per il IV municipio dell’ Italia dei Diritti: “E’ inaccettabile che il Comune di Roma proponga un tale disagio ai residenti . Bisognerebbe importare modelli virtuosi di altri Comuni italiani dove la raccolta differenziata è praticata da anni con ottimi risultati secondo modalità più pratiche”
Roma - A Roma nel IV municipio, zona Montesacro, l’Ama ha sostituito i classici contenitori verdi per i rifiuti indifferenziati con i vecchi cassonetti blu per il multimateriale e cassonetti bianchi per la carta . Infatti, i residenti di Sacco Pastore e Conca d’Oro hanno protestato raccogliendo le firme per chiedere al Comune di riportare i bidoni verdi nel quartiere. Sulla spiacevole situazione è intervenuta Federica Menciotti, responsabile per il IV municipio dell’ Italia dei Diritti: “Nel IV municipio faremo appello anche alle Associazione dei Consumatori per promuovere congiuntamente all’ Italia dei Diritti la raccolta delle firme, per dare voce ai cittadini che chiedono all’AMA di sospendere la nuova raccolta che va contro il buon senso, rendendo improponibile specie per anziani e disabili inseguire i punti mobili di raccolta differenziata, per non parlare dei camioncini che si fermano a orari e in vie prestabilite e per quelle famiglie dove entrambi i coniugi lavorano”.
A peggiorare il contesto di incuria generale è il cumulo di sacchetti dell’indifferenziata lasciati per strada, i quali emanano cattivi odori e lasciano una situazione di grave sporcizia per il quartiere capitolino. “E’ inaccettabile che il Comune di Roma proponga un tale disagio ai residenti del IV municipio – conclude l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro - , anziché, secondo il semplice buon senso, importare modelli virtuosi di altri Comuni italiani dove la raccolta differenziata è praticata da anni con ottimi risultati secondo modalità più pratiche”.