La responsabile regionale dell’Italia dei Diritti: “Non può essere il controllore e il controllato”
Roma – “Iorio non può interpretare contemporaneamente l’uomo che fa e quello che disfa, nell’ambito della Sanità molisana non può essere il controllore e il controllato” è questa l’analisi critica di Anna Aurisano, responsabile per il Molise dell’Italia dei Diritti, all’indomani delle roventi parole scagliate da Antonio Di Pietro dallo scranno di Montecitorio rivolte a Michele Iorio, governatore della Regione Molise, riferite alla sua cattiva gestione della Sanità regionale.
“E’ chiaro che Iorio debba cedere la carica di Commissario ad Acta, persiste tra le sue due attribuzioni un’incompatibilità ex tunc, a aprioristica, e nel merito non è stato in grado di portare ordine nei conti della Sanità, anzi ha contribuito al suo collasso definitivo – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – Pertanto mi associo alle parole dell’Onorevole Di Pietro, che con il paragone con Riina intendeva mostrare che nelle sue mani la Sanità molisana avrebbe vissuto un identico dramma”.
La puntualizzazione della Aurisano non nega la necessità di una cura speciale per questo sistema amministrativo locale, ma la critica va a sottolineare che le modalità di accordo tra il Governatore Iorio e Berlusconi sono totalmente negative nei confronti dei cittadini molisani.