Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti: “Una Sanità che aggrava i mali invece di curarli è da Terzo Mondo”
Roma, 17 settembre 2010 – Da questa mattina le persone affette dal contagio da Hiv e da epatite, a causa di trasfusioni di sangue infetto negli anni ‘80, sono raccolte in un sit-in di protesta davanti al Parlamento per reclamare i tanto agognati risarcimenti. Il presidio continuerà ad oltranza.
“Un fatto increscioso che dimostra ulteriormente le lacune del nostro sistema sanitario nazionale – punta il dito accusatorio il vicepresidente dell’Italia dei Diritti, Roberto Soldà – e del menefreghismo del nostro governo che non riconosce la necessità risarcitoria che questi sfortunati concittadini meritano”.
Soldà non manca di rivolgere a queste persone la totale solidarietà del movimento guidato da Antonello De Pierro, affermando che “un paese in cui la Sanità pubblica, invece di curare le malattie ne acutizza e moltiplica i problemi, può tristemente considerarsi da Terzo Mondo”.