Il viceresponsabile cittadino dell’Italia dei diritti: “La commissione edilizia dovrebbe vigilare i cantieri in questione e il Comune sollecitare le società appaltatrici”
Roma – Continuano a Milano i disagi dovuti alla manutenzione della viabilità, i lavori iniziati a maggio ma non ancora conclusi. Nel momento in cui si assiste al ripopolamento della città queste operazioni creano ripercussioni importanti per coloro che per varie esigenze devono attraversare l’asse viario milanese. A tal proposito è intervenuto Luca Ragone, viceresponsabile per il capoluogo lombardo dell’Italia dei Diritti: “La commissione edilizia dovrebbe vigilare i cantieri in questione e il Comune sollecitare le società appaltatrici, affinché i tempi previsti vengano rispettati. A metà settembre con la riapertura delle scuole e il rientro lavorativo si congestiona il traffico e la serena percorrenza delle nostre città è messa a dura prova” .
È da sottolineare che le zone interessate da questi lavori sono considerati dei punti nevralgici del traffico milanese : zona Lambrate risulta molto penalizzata, molte traverse di corso di Porta Vittoria e il Viale Bianca Maria restringono il traffico a causa dei divieti di sosta allestiti dai cantieri non ancora ultimati. “Oltre al disagio che i cantieri procurano alla città, bisogna considerare anche la pericolosità che creano alla cittadinanza, pensiamo alla ghiaia che lasciano sulle strada i camion dei cantieri”.