Il vicepresidente del movimento nazionale Roberto Soldà: “Dietro a una società troppo superficialmente ritenuta individualista ed egoista c’è un cuore vivo e pulsante che anima iniziative come questa”
Roma – “Una iniziativa encomiabile di una categoria, quella dei motociclisti, che ha saputo mettersi in discussione per un fine nobile”. Così Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti, commenta il progetto “Due ruote per la speranza”, una raccolta fondi in favore dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro che vedrà domenica 4 luglio migliaia di motociclisti provenienti da tutta Italia radunarsi all’ippodromo Capannelle di Roma per manifestare la propria solidarietà e richiamare al tempo stesso l’attenzione su una categoria troppo spesso vista di cattivo occhio dalle istituzioni per i comportamenti sconsiderati di qualche irresponsabile. L’intento degli organizzatori è quello di dimostrare che dietro a caschi dalle grafiche sprezzanti e scarichi talvolta un po’ rumorosi si celano persone sensibili alle tematiche dei più bisognosi e vicine a tutti coloro che sono affetti da un male per cui i fondi da destinare alla ricerca costituiscono ancora oggi l’unica arma possibile.
“La ricerca sul cancro – continua Soldà – deve assolutamente essere portata avanti, e per farlo purtroppo ha bisogno di qualcuno che colmi le lacune create dalle istituzioni. Già altre volte il mondo associativo si è fatto carico di problemi della collettività, ma questo fa capire quanto dietro a una società troppo superficialmente ritenuta individualista ed egoista ci sia un cuore vivo e pulsante che anima iniziative come questa”.
Italia dei Diritti intende esprimere tutto il proprio sostegno nei confronti dei promotori del progetto, pertanto invita tutti i sostenitori del movimento nazionale a partecipare in massa all’evento che si terrà il 4 luglio a partire dalle ore 12 presso l’ippodromo Capannelle di Roma, dove con una semplice donazione si potranno restituire speranze e sorrisi a coloro che lottano quotidianamente contro il cancro.