Per il vicepresidente dell’Italia dei Diritti l’operazione rappresenta «un segno importante della presenza delle istituzioni in una zona critica della periferia romana»
Roma – «Un attacco contro una delle isole felici della malavita sul territorio romano». Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti Roberto Soldà commenta il secondo blitz in otto mesi compiuto dalle forze dell’ordine in un palazzo di Tor Bella Monaca, periferia romana, contro le roccaforti dello spaccio di droga del quartiere.
Oltre 80 tra carabinieri e vigili del fuoco, con il supporto di un elicottero, per un’irruzione che illustra uno scenario da guerriglia: muri e cancelli abusivi eretti nelle aree condominali con il presunto scopo di rallentare le operazioni di polizia, una stanza della droga con tutto l’occorrente per il consumo di sostanze stupefacenti.
Il bilancio dell’operazione è di un fermo per ricettazione di auto e moto rubate e 13 denunce.
«Si tratta di quartieri – dormitorio, abbandonati dalle istituzioni, in cui mancano Asl e servizi e scarseggiano le forze dell’ordine – commenta l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – in cui la malavita riesce a creare facilmente cellule di malaffare. Ma nonostante i numerosi limiti, le forze di polizia riescono a svolgere il proprio mestiere con una professionalità unica».