Il responsabile per la Sanità dell’Italia dei Diritti: “Proposta senz’altro condivisibile a patto che vengano verificati il costo sociale e il funzionamento di un servizio distrettuale che segua queste realtà”
Roma, 30 novembre 2009 – Oltre a quelli bianco, verde, giallo e rosso, nei pronto soccorso del Lazio si sta sperimentando il codice argento, riservato agli anziani con più di 75 anni. I primi risultati, ottenuti su oltre 3000 pazienti over 75, confermano che se questi vengono ricoverati nei reparti di geriatria la mortalità diminuisce di un terzo. La sperimentazione del codice argento verrà estesa in Veneto, Toscana e Sicilia, che faranno da regioni-pilota per poter poi adottare tale misura in tutta Italia.
“Nell’anestesia già esistono protocolli di nome ‘Asa’ per cui si può capire la gravità delle condizioni di un paziente”, ha commentato Manlio Caporale, responsabile per la Sanità dell’Italia dei Diritti. “E’ giusto prevedere un’attenta valutazione degli over 75, vista la loro fragilità – spiega – ma tutto ciò deve essere inserito nel contesto di un’assistenza intesa in senso estensivo, quindi valida per tutti gli anziani al di sopra di tale soglia, il che è una spesa. Tutto ciò ha un costo in fase di analisi e in fase di trattamento – conclude l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – ed è una proposta senz’altro condivisibile a patto che vengano verificati il costo sociale e il funzionamento di un servizio distrettuale che segua queste realtà”.