Il viceresponsabile per la Campania dell’Italia dei Diritti: “Tra l’Ammiragliato e i lavoratori si costruirà un nuovo equilibrio”
Napoli – “Come tutti i porti anche quello di Napoli vive una situazione delicata. È infatti evidente una rottura degli equilibri degli ammiragli e dei lavoratori”. Esordisce in questo modo il viceresponsabile per la Campania dell’Italia dei Diritti, Angelo Di Mauro, in riferimento al blocco delle attività portuali nel Napoletano, con una manifestazione degli operatori della cantieristica che ha messo in tilt il traffico della città nella zona di via Marina. I manifestanti contestano la decisione presa dall’Autorità Portuale, che, senza consultare il comitato e con effetti retroattivi sulle cessioni demaniali, ha favorito un’altra filiera produttiva paralizzando così il lavoro di 1500 persone circa. “Gli operatori portuali sono sempre pronti alla protesta – continua l’esponente del movimento che fa capo ad Antonello De Pierro –, è evidente però che ci sia un vizio all’origine. L’ammiraglio non ha obblighi, può consultare i lavoratori, i quali ora hanno tirato troppo la corda. Di conseguenza le strutture esistenti hanno provocato molto e da ciò sono state generate le reazioni di protesta. Ovviamente – chiosa Di Mauro – questo è solo un atteggiamento provocatorio, a seguito del quale si cercherà di mantenere un equilibrio più calmo e tranquillo”.