La responsabile per la Puglia dell’Italia dei Diritti: “L’Esecutivo non può decidere da solo”
Roma, 21 aprile 2010 - “Con questa operazione, il Governo autorizza l’ennesimo scempio ambientale ai danni della Puglia”. Aspro commento di Manuela Belantuoni responsabile per stessa regione dell’Italia dei Diritti, sulla vicenda dell’autorizzazione concessa dal Governo alla società irlandese Petroceltic Elsa, per trivellare al largo delle isole Tremiti. Il provvedimento ha scatenato la protesta della giunta Vendola, preoccupata delle ripercussioni negative che una piattaforma petrolifera installata a 12 km dalle coste del Gargano, può avere su ambiente e turismo.
L’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro, ricordando come già in passato si sia tentato di autorizzare le compagnie petrolifere a trivellare al largo di Monopoli, esprime “totale dissenso sia per l’iniziativa sia per i modi in cui è stata attuata. Decisioni del genere - conclude la Belantuoni - dovrebbero essere prese dal Governo coinvolgendo anche gli enti locali, in primis la Regione”.
La responsabile per la Puglia dell’Italia dei Diritti: “L’Esecutivo non può decidere da solo”
Roma - “Con questa operazione, il Governo autorizza l’ennesimo scempio ambientale ai danni della Puglia”. Aspro commento di Manuela Belantuoni responsabile per stessa regione dell’Italia dei Diritti, sulla vicenda dell’autorizzazione concessa dal Governo alla società irlandese Petroceltic Elsa, per trivellare al largo delle isole Tremiti. Il provvedimento ha scatenato la protesta della giunta Vendola, preoccupata delle ripercussioni negative che una piattaforma petrolifera installata a 12 km dalle coste del Gargano, può avere su ambiente e turismo.
L’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro, ricordando come già in passato si sia tentato di autorizzare le compagnie petrolifere a trivellare al largo di Monopoli, esprime “totale dissenso sia per l’iniziativa sia per i modi in cui è stata attuata. Decisioni del genere - conclude la Belantuoni - dovrebbero essere prese dal Governo coinvolgendo anche gli enti locali, in primis la Regione”.