Il viceresponsabile per la Sardegna dell’Italia dei Diritti: “Disgusto per azioni estranee alla specie umana”
Cagliari - “Non si può non manifestare il disgusto e la vergogna per il comportamento di certi esseri capaci di azioni indegne e non collegabili alla specie umana”. Così Franco Carta, viceresponsabile per la Sardegna dell’Italia dei Diritti, commenta l’ennesimo caso di aggressione a sfondo razzista che ha coinvolto due giovani congolesi di 22 e 28 anni ad Alghero. All’alba di domenica 11 aprile i due malcapitati, di ritorno dopo una tranquilla serata trascorsa in compagnia di amici, sarebbero stati accerchiati e pestati da alcuni balordi, legati a gruppi di estrema destra e già noti alle forze dell’ordine. “Si sta radicando purtroppo anche nella nostra regione un malsano valore di stampo nazi-fascista, - aggiunge l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – che sta cercando di ricreare illusorie separazioni razziali in base al luogo di nascita e al colore della pelle. Vivendo con profondo sconforto l’accaduto, esprimo tutta la mia solidarietà nei confronti dei nostri compaesani aggrediti”, conclude Carta.