Roma- “Questo è un vero e proprio passo falso nella lotta alla criminalità organizzata”. Questo è il commento del responsabile per la Giustizia dell’Italia dei Diritti Giuliano Girlando sulla scarcerazione di tre presunti esponenti della cosca Cordì di Locri, data l’assenza degli estremi per collegare i reati contestati all’aggravante mafiosa, che avrebbe portato il periodo di custodia cautelare a dodici mesi anziché sei.
“E’ evidente – aggiunge l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – che in ballo ci siano responsabilità e incurie da verificare. La legge deve garantire la tutela dei cittadini contro i delinquenti e non il contrario. Mi auguro un impegno più rigoroso affinché le dichiarazioni sui giornali circa le trionfanti vittorie contro i clan siano veritiere e senza il rischio di imbarazzanti smentite”, conclude Girlando.