Genova - “Non potevamo certo pensare che Genova fosse indenne da un malcostume così tipicamente italiano”. Inizia così l’analisi del responsabile per la Liguria dell’Italia dei Diritti Maurizio Ferraioli circa l’operazione della Polizia Municipale cittadina che ha smascherato oltre un centinaio di casi di affitti in nero. Come avviene in tutte le più grandi città italiane, mete di turisti, studenti e lavoratori emigrati, anche nel capoluogo ligure risulta diffusa l’evasione fiscale legata agli immobili. “Il problema andrebbe risolto attraverso una legge tributaria che regoli le entrate dei locatori. Sicuramente un‘ aliquota fissa da pagare sul canone di appartamenti a uso abitazione - continua il rappresentante territoriale del movimento presieduto da Antonello De Pierro - consentirebbe l’emersione del sommerso e l’incremento delle entrate dello Stato. La situazione attuale necessita di un intervento serio, atto a soddisfare le richieste di costi equi da parte dei cittadini. Se ciò non avvenisse – conclude Ferraioli – sarebbe l’ennesima conferma di quanto ipocrita sia la preoccupazione di certi partiti nei confronti dei valori della famiglia”.