Il viceresponsabile per la Lombardia dell’Italia dei Diritti: “Rispettare il prossimo significa anche permettere a tutti di vivere in una città pulita”
Roma – “Il blocco del traffico nel weekend, è una misura palliativa che risolve temporaneamente l’emergenza, ma non il problema dello smog in Lombardia ed in particolare a Milano”. Enzo Graziano, viceresponsabile per la Lombardia dell’Italia dei Diritti, critica con queste parole il provvedimento-tampone dello scorso weekend per arginare il livello di inquinamento dell’aria. In settimana tuttavia, la quantità di polveri sottili nell’ambiente è tornata oltre il livello soglia fissato dall’Unione Europea. Tra i capoluoghi lombardi Sondrio è l’unico a norma, mentre negli altri il livello di Pm 10 è quasi pari al doppio del tetto massimo.
Per Graziano il blocco del traffico imposto dalla giunta Moratti “non è una valida alternativa per eliminare la piaga dello smog. Occorre una politica seria e cosciente dei danni che l’inalazione di queste sostanze tossiche provoca, specialmente nei bambini”.
“Bisogna insistere con l’energia derivante da fonti rinnovabili - conclude l’esponente lombardo del movimento presieduto da Antonello De Pierro - che oltre a rappresentare una possibile soluzione al problema dello smog, può essere un utile volano per rilanciare l’industria e l’occupazione in questo periodo di crisi economica”.