Il viceresponsabile per l’Immigrazione dell’Italia dei Diritti: “Con piacere accogliamo questi nuovi provvedimenti che non significano riduzione di controlli, bensì fare accertamenti in maniera ragionevole”
Roma – Il nuovo assessore milanese alla sicurezza, Marco Granelli, ridefinendo i compiti dei nuclei specialistici dei vigili, ha stabilito che gli operatori per la tutela del trasporto pubblico non potranno più controllare, su tram e autobus, i permessi di soggiorno agli stranieri.
“Finalmente un segnale positivo da parte di una Sinistra che è rimasta sempre un po’ a guardare – osserva Antonino Lo Verde, viceresponsabile per l’immigrazione dell’Italia dei Diritti –. Quanto stabilito rappresenta una svolta nei confronti di tutte quelle nefandezze che hanno contraddistinto l’amministrazione di centro-destra”.
La giunta Moratti aveva permesso il controllo di biglietti e documenti sui mezzi pubblici, servendosi per un periodo dei cosiddetti “bus della vergogna”, mezzi blindati per portare i presunti clandestini in questura.
“A Milano sono trascorsi anni segnati da una politica evidentemente avversa agli extra-comunitari – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro -, con la scusa della Sicurezza hanno dimostrato un atteggiamento sfavorevole verso la tutela dei diritti ed il rispetto di norme nazionali e comunitarie. Con piacere accogliamo questi nuovi provvedimenti che non significano riduzione di controlli, bensì fare accertamenti in maniera ragionevole. Non era necessario – conclude Lo Verde - terrorizzare cittadini, stranieri ed italiani, spettatori di fenomeni di retaggio e di ricerca forsennata allo straniero senza permesso di soggiorno”.