Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti Roberto Soldà: “Sono contrario alla posizione del sindaco. I cittadini hanno il diritto di manifestare il loro malessere”
ROMA - Rischia di essere rotta la tregua imposta dal sindaco Alemanno per evitare l'inflazione di manifestazioni selvagge nella Capitale e i disagi che ne conseguono.
Ieri circa mille studenti del Liceo Righi sono scesi in strada per protestare contro una mancata autogestione dell'istituto mentre per oggi, nonostante sia stato revocato quello di autobus e tram, è previsto lo sciopero degli Ncc, noleggiatori con conducenti. Il sindaco ha minacciato gli operatori assicurando che se la tregua del periodo natalizio non verrà rispettata la polizia sarà costretta ad intervenire
Roberto Soldà, vicepresidente dell'Italia dei Diritti, ha commentato : “Non si possono evitare le problematiche della società trincerandosi dietro il fatto che si crea un problema alla città. Il diritto di manifestare non può essere negato, specialmente in questi mesi in cui i problemi sono tali e numerosi. Il disagio sociale dei lavoratori e degli studenti deve essere accettato e bisogna stare attenti ad evitare provvedimenti che potrebbero causare delle reazioni inverse. Indubbiamente – conclude Soldà – anche i cittadini romani, i turisti e i commercianti devono poter lavorare e vivere in tranquillità, specialmente durante le feste, ma occorre trovare un compromesso evitando misure drastiche”.