Il responsabile per la Giustizia dell’Italia dei Diritti : “Ci aspettiamo che queste commedie grottesche finiscano e si passi ad un rispetto totale della Magistratura e dell’autorità giudiziaria”
Roma – “Abbiamo assistito all’ennesima sceneggiata di Berlusconi, il tentativo di mediatizzare un processo e farlo diventare simile a quelli televisivi modello ‘Forum’. Bisogna rendersi conto di quanti danni fanno determinati atteggiamenti che non ricalcano la realtà”.
Interviene con queste parole Giuliano Girlando, responsabile per la Giustizia dell’Italia dei diritti, commentando quanto accaduto ieri fuori dal Tribunale di Milano in occasione dell’udienza preliminare del processo Mediatrade, la prima alla quale prendeva parte l’imputato Silvio Berlusconi. Arrivato al Palazzo di Giustizia meneghino, il Premier è stato accolto con entusiasmo dai suoi fedelissimi, giunti a decine per sostenerlo. Sotto gli occhi dei tanti cronisti presenti, ha elargito sorrisi ed è poi salito sul predellino della propria auto per ringraziare a gran voce i simpatizzanti.
“Ci conforta sapere – dichiara Girlando - che sono state solo quattro comparse, pagate come il pubblico dei suoi talk-show televisivi Mediaset. Ci aspettiamo che queste commedie grottesche finiscano e si passi ad un rispetto totale della Magistratura e dell’autorità giudiziaria.”
Non sono mancate le contestazioni, nei pressi del tribunale un gruppo di sostenitori dell’Italia dei Valori ha scelto di manifestare il proprio dissenso verso il leader del Pdl, scandendo slogan che ne chiedevano le immediate dimissioni.
“Condividiamo tutto il lavoro dei magistrati – conclude l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro - e ci auguriamo che non si approfitti del momento per mettere in atto dei colpi in Parlamento, con lo scopo di far passare alcune leggi ‘ad personam’ salva processi”.