La viceresponsabile per le Politiche Sociali dell’Italia dei Diritti:“Sta aumentando sempre più il divario tra i troppo ricchi e i troppo poveri. La classe media è scomparsa”
Roma - Il rapporto Caritas 2010 evidenzia un aumento delle famiglie italiane in difficoltà rispetto a quelle immigrate. Il fenomeno, secondo lo studio, sarebbe imputabile alla presenza nel nostro paese di giovani immigrati che fanno mestieri come quello delle badanti, dei muratori o dei braccianti grazie ai quali, soprattutto nei piccoli centri, hanno qualche possibilità in più di stabilizzazione lavorativa.
“I rapporti Caritas hanno sempre posto la dovuta attenzione a tematiche importanti e delicate come quella dell’immigrazione – dichiara Barbara Del Fallo, viceresponsabile per le politiche sociali dell’Italia dei Diritti -, mi stupisce come l’ultimo studio punti il dito esclusivamente sulla povertà delle famiglie italiane, non è un problema dei soli autoctoni”.
L’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro, inoltre, commenta duramente anche i dati pubblicati recentemente dalla Banca d’Italia dai quali emerge un’evidente e marcata diseguaglianza nella redistribuzione del reddito: “Ho sempre sostento che l’attuale crisi economica non sia dovuta ad una carenza di fondi ma ad una mala distribuzione del denaro pubblico. I dati confermano che sta aumentando sempre più il divario tra i troppo ricchi e i troppo poveri. La classe media è scomparsa, proprio quella gente che ha sempre sostenuto il paese è stata ignorata da una politica economica disattenta alle problematiche attuali del paese”.
L’1% delle famiglie, secondo i dati della Banca d’Italia, possiede il 13% della ricchezza dell’intero paese, un assottigliamento quindi della piramide sociale, sempre più estremizzata.
“E’davvero allarmante, se non straziante – conclude