Il responsabile per il Lavoro e l’Occupazione dell’Italia dei Diritti: “E’ inconcepibile che ragazzi che studiano per tanti anni alla fine si ritrovino con un pugno di mosche in mano”
Roma – Dal rapporto di Almalaurea del 2011 sull’occupazione dei laureati fiorentini è emerso che a distanza di un anno dal conseguimento della laurea solo il 37% di loro trova un lavoro stabile, ovvero un contratto a tempo indeterminato o un lavoro autonomo, mentre il 46% deve accontentarsi di un cosiddetto lavoro atipico.
E’ inoltre risultato che, mentre nel primo anno uno stipendio medio cresce e arriva a superare i 1.300 euro, nel lungo periodo la cifra diminuisce.
Giuseppe Criseo, responsabile per il Lavoro e l’Occupazione dell’Italia dei Diritti, afferma: “Quello di Almalaurea è uno studio molto corposo. La disfunzione tra laureati e disoccupazione è stata determinata dalla crisi e questo vale sia per la domanda che per l’offerta. Certo è che il dato del 37% di occupazione fa molto riflettere, poiché è inconcepibile che i ragazzi che studiano per tanti anni alla fine si ritrovino con un pugno di mosche in mano”.