La responsabile per il XV Municipio dell’Italia dei Diritti : “Sono d'accordo nel continuare a fare appello alla Procura ma anche in questo caso, purtroppo, bisogna fare i conti con i tempi della nostra burocrazia”
Roma – Cinque mesi fa nel parco di Via Vela, zona Casetta Mattei, alcuni cani morirono e un bambino rimase intossicato dall’avvelenamento con pesticidi compiuto da delinquenti rimasti ignoti.
L’area verde però, nonostante il tempo trascorso, risulta tuttora sotto sequestro e non in uso ai residenti, come denunciato da Augusto Santori consigliere Pdl del Municipio Arvalia – Portuense che preme affinché venga nuovamente resa fruibile.
“Per quanto riguarda la manutenzione e il dissequestro dell'area – interviene Elisabetta Mazza, responsabile per il XV Municipio dell’Italia dei Diritti - sono d'accordo nel continuare a fare appello alla Procura della Repubblica ma anche in questo caso, purtroppo, bisogna fare i conti con i tempi della nostra burocrazia”.
I giardini sono importanti nella vita quotidiana delle famiglie del popoloso quartiere, attualmente private, per il dilungarsi del pignoramento, di un luogo d’aggregazione, gioco per i più piccoli e svago per gli animali domestici.
“Al fine di migliorare la sicurezza dei bambini – aggiunge l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro - , condivido la proposta di destinare una porzione del parco all'area cani e di regolarizzarla, visto che la zona per gli amici a quattro zampe non attrezzata, si trova in un terreno che non risulta di proprietà comunale. Confidiamo nell'assessorato all'Ambiente – conclude la Mazza - affinché anche quello spazio diventi di proprietà pubblica”.