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Italia dei Diritti

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Sesto San Giovanni approva mozione anti-burqa, l’analisi di Telari

Il responsabile per la provincia di Milano dell’Italia dei Diritti: “Si vuole dare un segnale di ascolto verso la gente che si sente sempre più ignorata dalle istituzioni”

 

Milano – Il Consiglio comunale di Sesto san Giovanni, ha approvato all’unanimità una mozione anti-burqa presentata dalla Lega. Nel testo approvato si legge che "il burqa e altre forme simili di vestiario che coprono integralmente il viso delle persone costituiscono, secondo la nostra cultura, una forma di integralismo oppressivo della figura femminile e di costrizione della libertà individuale". Ora spetterà al sindaco adottare i provvedimenti necessari per far rispettare la mozione votata.

“Le amministrazioni cercano di rispettare il più possibile il volere dei cittadini, cercando di contrastare il malumore generale che si estende nella nostra nazione”. Con queste parole, apre il suo intervento il responsabile per la provincia di Milano dell’Italia dei Diritti, Claudio Telari.“Sesto San Giovanni e’ una località che assume una certa rilevanza nella provincia milanese e con questa azione si vuole dare un segnale di ascolto verso la gente che sempre più si sente ignorata dalle istituzioni”.

L’esponente del movimento extraparlamentare fondato da Antonello de Pierro prosegue la sua analisi: “La gente non ama più di tanto le manifestazioni estreme come segno distintivo di appartenenza ad una determinata classe o religione,  le quali poi chiaramente risultano avere un impatto troppo forte su quelli che sono i costumi della gente comune. Queste iniziative hanno come intento quello di evitare la diffusione di un malcontento da parte di chi vive nel nostro paese da sempre”.

“In Italia c’è una perfetta integrazione degli extra comunitari - conclude il suo intervento l’esponente locale del movimento – e si vuole cercare di abituare i cittadini stranieri a inserirsi in una mentalità europea che ha migliaia di anni, spingendo a dare segnali di una reciproca collaborazione  e comprensione”.

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