Il responsabile per la Giustizia dell’Italia dei Diritti :“Essendo un bene comune delle istituzioni e del paese non possono essere ad uso e consumo del Presidente del Consiglio per coprire le sue scorribande notturne”
Roma – Risentimento e umiliazione, gridati a gran voce dai poliziotti e da tutti i loro rappresentanti sindacali stanchi d’essere sfruttati come taxi per le ragazze e le escort ospiti nelle serate festaiole del premier Silvio Berlusconi, stando a quanto emergerebbe dalle nuove dichiarazioni rilasciate alla stampa.
“Siamo solidali – commenta Giuliano Girlando, responsabile per la Giustizia dell’Italia dei Diritti - e sosteniamo l’operato delle forze dell’ordine, soprattutto rispettiamo il ruolo del sindacato di Polizia quando afferma di voler dare dignità al lavoro degli agenti. Essendo le scorte un bene comune delle istituzioni e del paese, non possono essere impiegate ad uso e consumo del Presidente del Consiglio per coprire le sue scorribande e feste notturne”
Un abuso giudicato scellerato e irresponsabile da chi si fa portavoce delle ragioni degli agenti di scorta. “Come sottolineato da Emma Marcegaglia – prosegue l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro - , c’è un’Italia che va a letto presto perché lavora, rispetta le istituzioni e le forze dell’ordine. Condivido in pieno – conclude Girlando - le dichiarazioni del Presidente di Confindustria e tutte le sue preoccupazioni”.