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Italia dei Diritti

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Palermo inquinata come Milano, la preoccupazione di Vedova

Il responsabile per l’Ambiente dell’Italia dei Diritti: “I dati allarmanti ci dimostrano che il problema non riguarda più solo l’ambiente in cui viviamo ma anche la salute dei cittadini stessi”

 

Roma, – “ La notizia ci fa capire come ormai l’allarme inquinamento non riguarda più solo le città industrializzate dove le polveri sottili sono provocate non solo dagli autoveicoli ma anche dalle fabbriche, ma interessa anche zone dove non c’è una forte presenza industriale” . Questo è il primo commento di Alberto Maria Vedova, responsabile per l’Ambiente dell’Italia dei Diritti, che si esprime in merito agli ultimi rilevamenti effettuati dal Cnr che hanno rivelato come Palermo raggiunga livelli di contaminazione dell’aria pari a quelli di Milano.

 

Un adolescente su quattro accusa allergie causate dalle polveri dei gas di scarico. Ma a preoccupare di più è la crescita esponenziale dei sintomi asmatici, cresciuti nel capoluogo siciliano tra il 2002 e il 2006 di oltre quattro punti percentuali: dal 6,2 per cento al 10,5. Dati che diventano ancora più significativi se paragonati a quelli di altre città come Milano che si ferma al 9 per cento o in comuni come Trento, con il 4 per cento, e Colleferro, nella campagna laziale, che sfiora il 5.

 

“Occorre dare una svolta alle amministrazioni locali in modo da sensibilizzare di più l’opinione pubblica in questo senso – continua l’esponente del movimento fondato da Antonello De Pierro- . E’ necessario operare in modo da incentivare e prediligere l’utilizzo del  trasporto pubblico più ecologico su ferro rispetto a quello su gomma. E’ opportuno portare avanti iniziative virtuose volte alla tutela dell’ambiente come quella del car sharing già sperimentata con successo in diverse città d’Italia. I dati allarmanti ci dimostrano che il problema non riguarda più solo l’ambiente in cui viviamo ma anche la salute dei cittadini stessi. Ci troviamo ad affrontare sempre di più problemi di salute legati all’inquinamento e alle polveri sottili, e se non verranno prese decisioni adeguate a riguardo saremo costretti a dover fronteggiare generazioni di persone affette da malattie come l’asma legate alla cattiva qualità dell’aria”.

 

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