La viceresponsabile regionale dell’Italia dei Diritti: “Invito il rappresentante del Carroccio a rimboccarsi le maniche affinché le infiltrazioni mafiose non provochino altre situazioni sciagurate”
L’Aquila – “Nonostante siamo ormai abituati alle esternazioni un po’ audaci dell’onorevole Borghezio, se così si può ancora definire, credo che questa volta abbia superato ogni limite di decenza. Dire che la regione Abruzzo sia un peso è qualcosa di aberrante e indecoroso”. Questo il severo commento di Barbara Del Fallo, viceresponsabile per l’Abruzzo dell’Italia dei Diritti, dopo le parole pronunciate dall’europarlamentare della Lega Nord, Mario Borghezio, che ieri ha inveito contro la regione intera, accusandola di essere “un peso morto per noi come tutto il Sud”, esortando gli abruzzesi a “uno scatto di dignità” invece di abbandonarsi a “lamentele e sceneggiate” in attesa di “aiuti dall’alto”. Prevedibili e sdegnate le reazioni del presidente della Regione, Gianni Chiodi, del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e delle opposizioni nazionali di PD e IdV che chiedono al Governo di prendere le distanze e domandare scusa ai terremotati e alla memoria delle vittime.
“Vorrei ricordare a Borghezio, che forse ha la memoria un po’ corta, quale immane disastro si sia abbattuto sull’Abruzzo nel 2009 – aggiunge la Del Fallo inasprendo la sua reprimenda –. Il terremoto è stato una catastrofe naturale, per stessa ammissione degli esponenti di Governo, anche se in verità, oltre all’intervento di Madre Natura, non va dimenticato il grave effetto negativo prodotto da forti responsabilità soggettive delle istituzioni, in particolare di quegli organi che hanno sottovalutato i rischi connessi alla precarietà di molti edifici poi crollati”.
La referente locale del movimento fondato da Antonello De Pierro, poi, rincara la dose, chiamando direttamente in causa le politiche governative e le pericolose collusioni con le mafie, spesso corree di tante tragedie italiane: “Piuttosto che puntare il dito senza senso, invito il rappresentante del Carroccio a rimboccarsi le maniche affinché le infiltrazioni delle organizzazioni criminali, che come è certificato esistono anche al Nord, non provochino, grazie al nulla osta di personaggi politici che hanno tanto da dire ma poco da fare, altre situazioni estreme e sciagurate come quelle abruzzesi”.
La Del Fallo, infine, affonda la sua ultima stoccata contro l’attuale maggioranza di centrodestra: “Inviterei l’eurodeputato Borghezio a guardarsi bene intorno, perché i veri pesi morti di questo Paese in realtà giacciono sugli scranni parlamentari più importanti e vengono portati in spalla, economicamente e non solo, da tutti i cittadini italiani, abruzzesi inclusi”.