La responsabile provinciale dell’Italia dei Diritti: “L'umana pietà non è considerata fra i leghisti, anche se si fanno portavoce del crocifisso e di ciò che esso rappresenta”
Milano – La giunta comunale di Bergamo, presieduta dal sindaco Franco Tentorio, ha bocciato la richiesta di assegnare l’onorificenza civica all’associazione di volontariato denominata “Oikos”, che da anni gestisce un ambulatorio di medicina generale per cittadini, in buona parte extracomunitari e senza permesso di soggiorno, non aventi diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. L’episodio ha scatenato da subito polemiche tra i rappresentanti dell’opposizione di Palazzo Frizzoni, tra cui il Partito Democratico, l’Italia dei Valori e l’Unione di Centro, i quali hanno accusato Tentorio e alleati di non aver dato il giusto merito all’attività della Onlus solo per assecondare le idee della Lega Nord rispetto alla questione degli immigrati.
“L'umana pietà non è considerata fra i leghisti, anche se si fanno portavoce del crocifisso e di ciò che esso rappresenta – afferma con stizza Francesca Scoleri, responsabile per la provincia di Bergamo dell’Italia dei Diritti –. L’Oikos col suo gruppo di volontari, è simbolo di umana solidarietà, qualcosa che dovrebbe andare oltre le scelte programmatiche di un movimento fondato sul razzismo quale ritengo sia la Lega”.
L’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro esprime le sue perplessità riguardo al giudizio dei membri della maggioranza comunale, domandandosi sarcasticamente cosa sia per quest’ultimi meritevole di onorificenza: “Questo ‘no’ è solo l’ennesima dimostrazione di inciviltà e di fanatismo che come un’ombra nera percorre non solo le vie di Bergamo, ma di gran parte del Nord Italia, macchiandone la storia”.