Il vicepresidente dell’ Italia dei Diritti: “Mi indigno di fronte a questo atto e spero siano individuati i colpevoli”
Roma – Lunedì scorso sconosciuti hanno fatto irruzione nell’abitazione di Antonio Guidi, ex ministro e ora delegato del sindaco per le Politiche della disabilità, in Via Margutta. Nonostante molti oggetti di valore fossero presenti nell’abitazione, non è stato portato via nulla ma solo un paio di scarpe da ginnastica sono state spostate e messe davanti alla porta d’ingresso. Ancora una minaccia al delegato che si batte da tempo affinché siano rispettati i diritti dei disabili che a Roma vedono sempre più spesso occupati i posteggi e gli scivoli a loro dedicati da automobilisti e ambulanti indisciplinati.
“Mi indigno per l’atto intimidatorio ai danni del delegato Guidi e mi auguro che siano individuati e perseguiti i colpevoli” commenta Roberto Soldà , vicepresidente dell’ Italia dei Diritti.
“Roma – aggiunge il rappresentante del movimento presieduto da Antonello De Pierro – è ben lungi dal trovare una soluzione al problema delle barriere architettoniche. Incuria, poca organizzazione e scarsa educazione civica sono ancora sotto gli occhi di tutti e nonostante ci sia un delegato del Comune di Roma chiamato ad individuare i problemi dei disabili per poi trovare le soluzioni, i risultati ancora non ci sono”.