Il responsabile provinciale dell’Italia dei Diritti: “Chi di dovere garantisca controlli regolari e costanti sullo stato del nostro mare”
Napoli, 3 maggio 2010 - “Ci auguriamo che i controlli da parte delle autorità preposte siano effettuati con costanza e regolarità”. E’ il commento di Aniello D’Angelo, responsabile per la provincia di Salerno dell’Italia dei Diritti, in relazione alle parole dell’assessore all’Ambiente del comune di Salerno Gerardo Calabrese che ha esortato la popolazione a smetterla con gli allarmismi sulla situazione relativa all’inquinamento delle coste cilentane, tristemente note alle cronache per la presenza di liquami riversati abusivamente in mare. “Salerno e le zone limitrofe alla città - continua l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro - sono a forte densità industriale, ciò è causa della non balneabilità di gran parte delle nostre coste. Il controllo sullo stato dell’inquinamento dovrebbe essere di tipo preventivo e dovrebbe, inoltre, condurre alla chiusura da parte delle autorità di quelle attività che recano danni all’ambiente. Non bastano soltanto le esortazioni a smetterla con gli allarmismi. La regione Campania - conclude D’Angelo - deve puntare sullo sviluppo del turismo, obiettivo raggiungibile solamente attraverso un serio controllo ambientale”.