Giuseppe Criseo, responsabile regionale del movimento: “Necessario rivedere le regole del patto di stabilità per evitare la riduzione dei servizi”
“Ci sono temi su cui occorre ragionare superando le barriere partitiche, come nel caso della richiesta di rivedere i limiti del patto di stabilità. La proposta dei sindaci lombardi è ragionevole e appoggiata da entrambi gli schieramenti, in particolare dal presidente dell’Anci Lombardia Attilio Fontana”. Questo il primo commento di Giuseppe Criseo, responsabile per la Lombardia dell’Italia dei Diritti, alla manifestazione di protesta bipartisan dei sindaci della regione che si sono radunati oggi in piazza San Babila a Milano per contestare contro i tagli finanziari destinati ai Comuni che prevedono una riduzione di risorse pari circa 22 milioni di euro in meno nel corso del 2010. Prosegue l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro: “Il problema sono le spese deliberate e i mancati introiti dall’Ici. Occorre intervenire compensando con maggiori risorse statali, altrimenti il rischio è la cementificazione del territorio lombardo per reperire risorse tramite incassi dagli oneri di urbanizzazione. I mancati investimenti dei Comuni – conclude Criseo - sono scesi del 18 per cento e questo porterà grossi problemi alle amministrazioni che avranno come conseguenza quella di tagliare servizi utili ai cittadini. Per scongiurare questa orribile prospettiva, è necessario rivedere le regole del patto di stabilità”.